
Dieci giorni di animazione con il ‘Teatro nelle Foglie’
E’ tornato con la seconda edizione “La Luna e il Falò”, il festival ideato e prodotto da Teatro nelle Foglie, compagnia di circo contemporaneo tra le più affermate del panorama nazionale. Fino a domenica la città si anima con spettacoli, laboratori, visite guidate, cooking show, trekking, artigianato e tradizioni. Il fulcro è l’ elegante tendone da circo in stile anni ’20, che ospita gli spettacoli, tema centrale è la cucina tradizionale, con particolare attenzione all’antica arte della cottura nei testi di ghisa. Ha aperto il festival venerdì il convegno “Al mister dla turta d’erbi” con Clara Cavellini e lo storico pontremolese Luciano Bertocchi, che a hanno approfondito il legame tra le erbe spontanee e il territorio, esplorandone storia, tradizioni e usi culinari. Il programma si snoda poi tra iniziative per tutte le età e ogni tipo di pubblico: laboratori di antichi mestieri con la Proloco “Mani e Menti”, cooking show con Nicoletta Lazzeroni, laboratori di falegnameria condotti dai giovani di “Diversamente Mobili”, un progetto che valorizza i talenti di persone con disabilità, escursioni per riconoscere le erbe spontanee e laboratori di mosaici ispirati a quelli dell’antica Luni e ai mostri marini a cura di Sigeric, l’immancabile falò che nella notte di luna piena illuminerà il fiume Magra con danze e spettacoli di fuoco.
In scena nel tendone, spettacoli di grande impatto visivo e poetico come la nuova produzione di Teatro nelle Foglie “Interno Notte”, poi la “Dolce Follia”, un omaggio poetico al circo di un tempo dove una trapezista in fuga e un musicista strampalato ricostruiscono il loro circo perduto in un viaggio che attraversa guerra, amore, comicità e gioco. Anche la musica trova il suo spazio con tre appuntamenti: il concerto di Pasticcio Meticcio, band genovese capace di intrecciare melodie e ritmi che spaziano dalla musica popolare mediterranea alle sonorità balcaniche, dall’eredità ottomana fino alle influenze magiare dell’Europa orientale e arabe dell’Africa settentrionale, quello di Suonificio Popolare Apuano e ancora quello di Dis Ment, band amatoriale composta da ragazzi dei licei spezzini, dando spazio alla creatività musicale delle nuove generazioni. Il programma di tutte le giornate sul sito internet ‘teatro nelle foglie’.
N.B.