
Il cantiere per la realizzazione della passerella pedonale al ponte dei Quattro Santi
Volata finale dei lavori - tutto pronto a settembre - per dotare il Ponte dei Quattro Santi della passerella pedonale esterna sul lato sud, verso il Teatro della Rosa. Nelle previsioni l’opera doveva essere consegnata il 25 giugno, ma imprevisti e contrattempi hanno fatto slittare il termine. E di mezzo si sono messe anche le ferie agostane degli operai. Ma a ritardare il cantiere soprattutto il trasferimento dei sottoservizi come le linee telefoniche ed elettriche, in particolare la fibra che per realizzare la trave in calcestruzzo dovevano essere spostate così come la centralina elettrica, proprio in corrispondenza dell’uscita della passerella verso i giardinetti. Altri ritardi sono stati causati dalla difficoltà a creare fori sui blocchi di arenaria appartenenti alla struttura originaria ponte costruito nel 1844.
E’ la prima modifica al ponte che in origine si chiamava ’Nuovo’. Il progetto dell’ingegner Luigi Campani fu approvato il 7 aprile 1843 dalla Direzione lorenese delle acque e strade di Firenze e i lavori di fondazione iniziarono il 24 aprile 1844. Furono impiegati 200mila mattoni commissionati alla fornace di Casa Corvi, gestita da Angiolo Maria Lorenzelli. L’opera terminò nel luglio del 1846 con un costo di 100mila lire fiorentine. Così fu creato un varco davanti alla chiesa di San Colombano. Fu un taglio strategico per la futura viabilità, deciso dal progettista Campani, e proprio su quell’asse si deciderà la futura costruzione del Ponte Zambeccari (1914) con la tanto contestata demolizione dell’antica chiesa, che però consentirà a Pontremoli l’espansione edilizia verso il Piano di Verdeno, lungo la direttrice di Via Roma. "Altri contrattempi all’opera sono stati creati dalle difficoltà dell’impresa nell’ottenere le forniture di calcestruzzo alleggerito gettato poi a mano - spiega l’ingegnere tecnico comunale Roberto Bertolini - Per non parlare delle tolleranze minime esistenti sulla struttura storica, che ha richiesto attenzione e cura. Il progetto prevedeva lo scavo di una trincea in corrispondenza del marciapiede sud e la perforazione di una trentina di pietre per consentire l’inserimento delle travi destinate a reggere il peso della passerella esterna. E’ stato anche necessario procedere al rinforzo dell’arco di muro esistente nella parete limitrofa ai giardini con una nuova sottofondazione, che inizialmente non era prevista. Per ancorare la struttura sono stati fatti fori e inserite putrelle d’acciaio corten, collegate con altre barre che impacchettano le travi interne e sono stati utilizzati anche tiranti". L’ingegnere Bertolini ringrazia le imprese che si sono occupate delle fasi lavorative Orsini e Blasioli e M.S.T. Frosinone. Ormai siamo in dirittura e per il tecnico i lavori saranno consegnati a fine settembre: strutturalmente l’opera è terminata. Presto verrà demolito il marciapiede a nord e i muretti del ponte saranno protetti con cordoli di pietra da eventuali urti con le auto. L’opera sarà completata da una nuova colata di asfalto, poi sarà installata la passerella prefabbricata in acciaio corten pensata per garantire sicurezza ai pedoni e mantenere l’estetica del ponte storico.
N.B.