
Villafranca, il sindaco Bellesi fa chiarezza dopo le polemiche anche social "Per l’Asl erano risultati fuori norma alcuni parametri. Nessuna omissione".
Non c’è pace per le piscine di Villafranca. Da venerdì pomeriggio la vasca grande è chiusa, in via cautelativa, in attesa di analisi di laboratorio. Da giorni impazza la polemica sui social tra maggioranza, minoranza e alcuni cittadini che chiedono risposte sulle condizioni dell’impianto: nei giorni attorno Ferragosto infatti l’acqua della vasca grande era risultata verde. Dopo la pulizia della vasca e nuove analisi, l’impianto è stato riaperto, fino a venerdì sera, quando la vasca grande è stata chiusa, con la riapertura che potrebbe essere programmata già per domani. Intanto il primo cittadino Filippo Bellesi decide di fare chiarezza.
"La nota dall’Asl del 12 agosto - dice - informava l’ente e il gestore della piscina che erano risultati fuori norma alcuni parametri microbiologici e chiedeva di conoscere le iniziative che il gestore avrebbe adottato per il ripristino della conformità, il cui esito sarebbe dovuto essere trasmesso dal gestore all’Asl, senza prescrivere alcuna sospensione sull’utilizzo della vasca. La ricostruzione del consigliere Emiliano Giusti omette di riferire che il campionamento è stato eseguito il 4 agosto e che il gestore della piscina, già il giorno successivo, aveva disposto l’esecuzione di nuove analisi a cura del laboratorio accreditato. L’esito del campionamento, nel rapporto dell’11 agosto, attestava la conformità dei parametri, Giusti era a conoscenza delle analisi eseguite dal gestore, in quanto comunicatogli dagli uffici comunali con nota ufficiale del 18 agosto. I due parametri fuori norma al controllo del 4 agosto risultavano già rientrati nella norma 7 giorni prima della comunicazione ufficiale trasmessa dall’Asl al Comune e al gestore. Ricordiamo che i controlli sulle piscine pubbliche sono interni, eseguiti dal gestore, ed esterni, di competenza dell’Asl. Qualora il gestore riscontri valori non conformi, è tenuto a individuare la causa e ripristinare le condizioni ottimali, dando comunicazione all’Asl in caso di grave rischio per la salute. L’Asl invece effettua campionamenti e analisi ispettive e, qualora accerti che nella piscina sono venuti meno i requisiti igienico sanitari, dispone l’attuazione di verifiche e necessari provvedimenti per il ripristino dei requisiti".
La Asl intanto è tornata, mercoledì scorso, a fare ulteriori analisi e venerdì ha comunicato che un parametro era risultato sballato. "Abbiamo disposto la chiusura della vasca grande - afferma Bellesi - in attesa di nuove analisi. Attribuire al sindaco o agli uffici comunali la volontà di aver omesso atti d’ufficio, mettendo a rischio la salute dei cittadini, rappresenta un’accusa infondata e grave, rilevante sotto il profilo penale. Chi fa un uso distorto di notizie di cui viene a conoscenza in funzione del proprio mandato, non dimostra rispetto per quanti lavorano all’interno dell’impianto".
Monica Leoncini