ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Asili nido in appalto . Sindacati sulle barricate: "Taglio ore insostenibile. Si rischia il lavoro povero"

A due delle 19 lavoratrici ausiliarie verrà dimezzato il contratto settimanale. Incontro urgente domani tra la Cooperativa Convoi e i settori di Cgil e Uil.

Sindacati molto preoccupati per il destino di due lavoratrici (Foto d’archivio)

Sindacati molto preoccupati per il destino di due lavoratrici (Foto d’archivio)

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che ha colto alla sprovvista le sigle sindacali, che adesso vogliono vederci chiaro. Già domani alle 15 i sindacati si incontreranno con la ditta che ha vinto l’appalto degli asili nido. Il motivo? Una decurtazione di ore a due delle lavoratrici presenti, con annesso passaggio da 20 ore a 10. Il successivo passo sarà poi un incontro con il sindaco Francesco Persiani per trovare una soluzione che vada bene a tutti. "La nuova gara aggiudicata alla “Cooperativa Convoi” – dichiarano, Per la Fp Cigl Massa Carrara Alessio Menconi, per la Filcams Cgil provinciale Antonella Ghilardi e per la UilTucs Toscana Area Massa Carrara Luca Andrenucci–, relativa al servizio di ausiliariato dei nidi di infanzia che riguarda 19 persone, prevede infatti una sensibile riduzione dei livelli di servizio che andrà ad incidere in maniera importante sul monte ore contrattuale delle dipendenti, tutte lavoratrici donne, con contratti part-time involontari, e quindi già molto penalizzate dal punto di vista della capacità reddituale".

"Nonostante già prima dell’estate avessimo sollecito il Comune di Massa – vanno avanti – per trovare una soluzione condivisa alle problematiche, e nonostante avessimo fatto due incontri per avere dati e spiegazioni, si è arrivati, come spesso accade con gli appalti del Comune di Massa, all’ultima settimana per affrontare i nodi e gestire il cambio di appalto, cercando di tutelare al meglio le lavoratrici coinvolte, proprio perché l’espletamento di queste procedure richiede tempo, sia appunto a tutela delle lavoratrici, ma anche per evitare di creare un danno ed un disservizio alla cittadinanza e a quelle famiglie che hanno necessità di utilizzare i servizi".

"A fronte di quanto descritto il Comune di Massa, invece di facilitare la tutela delle lavoratrici, permettendo alle ’Ooss’ di attivare un confronto in tempi congrui, seguendo un modus operandi ormai consolidato che di fatto limita queste possibilità. Quando si indico gare di appalto, nel corso della procedura di gara, si dovrebbe tener conto che tra l’assegnazione della stessa e l’inizio dell’attività sono necessari tempi atti ad affrontare e definire al meglio tutte le problematiche che potrebbero sorgere".

"Il non adottare queste procedure ha portato al fatto che la cooperativa entrante, ’Cooperativa Convoi’, ci ha comunicato informalmente, alla luce del fatto che il primo incontro del tavolo ufficiale avrà luogo domani, che la prevista riduzione oraria di ben 20 ore settimanali del servizio, sarà interamente a carico di due lavoratrici, già oggi fortemente penalizzate da un rapporto di lavoro part-time, portando il loro orario settimanale a 10 ore, ben al di sotto di qualsiasi soglia di reddito accettabile. In pratica significherebbe alimentare ancora di più il cosiddetto lavoro povero, significherebbe portare le due lavoratrice sulla soglia della povertà legalizzata. Siamo quindi a chiedere che l’amministrazione del Comune di Massa, nella persona del Sindaco Persiani, si prenda in carico la richiesta di incontro che abbiamo inviato questa mattina e ci convochi al più presto per trovare una soluzione condivisa".

"Ci amareggia dover constatare che ancora una volta ci troviamo soli come Cgil, nelle categorie Fp funzione pubblica e Filcams e UiltTucs Toscana, a denunciare condizioni conosciute da alcune altre sigle che sembrano entrate in un percorso silente che nuoce fortemente alla causa di lavoratrici e lavoratori" concludono i tre sindacalisti.