
Un frigorifero pieno di libri è comparso nei giorni a Lavacchio. "Ho preso un libro per mia figlia e ne...
Un frigorifero pieno di libri è comparso nei giorni a Lavacchio. "Ho preso un libro per mia figlia e ne abbiamo portato un altro" si legge tra i commenti facebook della pagina di Anna Andreazzoli, ideatrice del progetto. L’idea piace e i complimenti per il frigo cabina non mancano. Posizionato in un’aiuola verde, lungo la strada per Lavacchio, lo spazio è già attrezzato con panchine che gli ideatori del frigo-biblioteca vorrebbero sistemare. "Un sogno diventato realtà grazie a quella santa persona che è Carlo Alberto Chicchi – scrive Anna Andreazzoli nel suo post – . Qua troverete diversi libri gialli, thriller, cucina,saggistica, romanzi, fantasy ed altro. Prendete pure e lasciatene se volete (no libri di testo e riviste per cortesia). Leggere è sempre stato per me importante e sono felice di condividere questo con chi lo vorrà. Spargete la voce e venite a vedere quello che abbiamo fatto con il cuore e ringrazio anche Mallory Knox per il frigo" .
Non è la prima biblio-cabina spuntata sul territorio quella di Lavacchio. C’era anche la biblio cabina in piazza del Mercato, partita con grande entusiasmo, quella allestita a Castagnara: spariti i libri e sparito pure lo scaffale contenitore, nonostante l’opera continua di manutenzione dei promotori. E quella di Ricortola, in una cabina telefonica in disuso, abbandonata e vandalizzata. Ma quell’angolo di Lavacchio è una chicca, con un panorama sulla costa da sogno, un angolo che invita alla quiete, alla riflessione e seduti su una panchina, non c’è di meglio che leggere le pagine di libro prelevato direttamente dal frigo! Il messaggio poi è importantissimo: il frigo conserva e ogni libro deve essere conservato, regalando un meraviglioso viaggio a chi vorrà intraprenderlo.
Angela Maria Fruzzetti