DANIELE ROSI
Cronaca

Porto: acceso il dibattito: "Per il piano regolatore la sindaca vada a Roma". Zubbani tuona sui ritardi

Operatori, ambientalisti, cittadini e terminalisti al biscottificio Piemonte in occasione della presentazione del libro di Cristina Lorenzi .

Operatori, ambientalisti, cittadini e terminalisti al biscottificio Piemonte in occasione della presentazione del libro di Cristina Lorenzi .

Operatori, ambientalisti, cittadini e terminalisti al biscottificio Piemonte in occasione della presentazione del libro di Cristina Lorenzi .

"Il piano regolatore portuale indispensabile per lo sviluppo dello scalo". Un messaggio forte e chiaro, l’ennesimo di questi ultimi mesi, sul futuro del porto, con un appello a coniugare tutela ambientale, salute, occupazione e turismo. In attesa del nulla osta del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Autorità portuale e operatori spingono per nuovi spazi che daranno vantaggi occupazionali e di investimenti. Di tutto questo si è parlato nel primo convegno sul porto aperto a tutti in occasione della presentazione del libro della giornalista della Nazione Cristina Lorenzi ’Il porto: una finestra sul mare per Marina di Carrara’ (Carte amaranto) tenutosi in uno strapieno biscottificio Dogliani che ha così aperto il calendario degli eventi estivi. La presentazione, aperta a tutti gli operatori del porto e agli ambientalisti, è stata organizzata in collaborazione con la libreria Mondadori di Marina ed è styata cordinata dal giornalista David De Filippi. Nel dibattito, molto apprezzato dai presenti per la possibilità finalmente di confrontarsi con gli attori del porto, è stata spiegata l’idea dietro alla creazione del libro, dalla nascita del porto e della frazione di Marina sino ai giorni nostri, con l’attenzione che si è poi spostata sul futuro dello scalo.

Tra gli interventi sul piano regolatore ha tuonato l’ex sindaco di Carrara Angelo Zubbani con un appello rivolto a Serena Arrighi. "Da tempo si parla di questo tema e nel frattempo sono passati mesi senza alcuna novità - ha commentato Zubban ricordando i suoi numerosi viaggi a Roma per la soluzione dei cantieri - ma se Arrighi chiedesse di essere ascoltata, credo che da Roma, fosse solo per dovere istituzionale, non potrebbero rifiutarsi. Bisogna che qualcuno affronti velocemente la questione per far sentire la volontà dellei stituzioni". Lungo e articolato l’intervento del dirigente dell’Autorità portuale, Luca Perfetti, che ha illustrato progetti e iniziative: "Il porto non dev’essere visto come un problema - ha spiegato - bensì come una risorsa. E’ normale che ci siano pareri diversi, ma proprio per questo bisogna dialogare in modo costruttivo. Intorno al porto bisogna creare una nuova economia circolare, razionalizzando gli spazi, dragando i fondali senza dimenticare il travel lift. Sul waterfront aggiungo, anche in seguito alle proteste dei commercianti, che, terminati i vari lotti, la città ne avrà solo benefici". Nel dibattito, in cui si è parlato soprattutto dell’importanza di coniugare le esigenze occupazionali con quelle ambientali, è intervenuto il " segretario della Cgil Nicola Del Vecchio, con una riflessione importante soprattutto sulle navi da crociera. "Il futuro del porto va pensato in modo che non ci siano contrapposizioni - ha sottolineato - ma il tema crociere andrebbe rimesso in discussione. Un conto è ricevere navi di certe dimensioni, un altro è far arrivare le mega navi. Ci dev’essere attenzione al turismo, ma non deve prevalere sull’occupazione".

Luca Mannini, Fit Cisl ha invece puntato il dito su progetti ed esigenze ferme da un decennio, che "configurano un territorio paralizzato e ingessato, un porto stritolato dagli spazi per l’incapacità di decidere che aspetta nuovi investimenti". E di investimenti pronti a partire ha parlato l’amministratore di Fhp Carlo Freni "Noi continueremo a investire - ha rimarcato l’executive director - abbiamo un piano di crescita chiaro, che attueremo nei prossimi anni. Col nuovo piano regolatore, questo compito sarà più facile. Il porto è vivo e in costante crescita".