
Il sindaco Francesco Persiani e Emanuele Bertocchi (Ivc) al primo incontro
Saranno quattro i tavoli tematici che domani alle 17,30, a Villa Rinchiostra, analizzeranno i progetti che poi faranno parte del dossier di candidatura per Massa Capitale della Cultura 2028. Un appuntamento fondamentale per la città - associazioni culturali, ambientali, sociali e singoli cittadini o artisti –, per quel percorso partecipativo a cui il Comune di Massa con il Comitato promotore e la Commissione scientifica tengono moltissimo perché la candidatura sia di tutti e non di una parte, con parole d’ordine “pertinenza e persistenza”, cioè eventi che non siano episodici ma costituiscano un futuro permanente e che siano sostenibili e servano a quel welfare culturale di cui la società ha bisogno.
Ecco quindi il perché dei quattro tavoli, ognuno con un moderatore e un coordinatore. “Massa crea” sarà il tavolo dedicato alla cultura, materiale e immateriale, al quale sono invitati artisti di arti visive e performative, della musica, della danza, del teatro, ma anche curatori, art manager, scrittori e organizzatori di eventi legati anche al folclore e al dialetto. “Massa cura” affronterà il rapporto tra cultura, salute e benessere chiamando a raccolta medici, psichiatri, psicologi, reumatologi, ma anche operatori olistici, maestri di yoga e consapevolezza, artisti che lavorano sul tema e chi è impegnato in attività connesse con il mondo della natura, dei Cammini e del trekking. “Massa rigenera” abbraccerà le questioni più specificatamente collegate ad ambiente, rigenerazione urbana, recupero delle aree periferiche, decoro urbano e pianificazione urbanistica coinvolgendo architetti, urbanisti e associazioni ambientaliste attive sul territorio. Infine, “Massa imprende” riunirà imprenditori, operatori economici e associazioni di categoria per occuparsi della sostenibilità economica dei progetti, delle modalità di raccolta fondi, delle sinergie di rete e del rapporto virtuoso tra cultura e impresa.
Il cammino della candidatura ha già visto alcuni appuntamenti che vogliono indirizzare sul tema i vari soggetti interessati: “Massa, la Luna la pietra: dove Tirreno e Apuane incontrano la storia” è un titolo inclusivo grazie al quale con il Comune capoluogo è coinvolta una cordata che vede presenti le amministrazioni della Provincia (ad eccezione del Comune di Zeri) e quella di Luni, che ha aderito entusiasta al progetto, così come già hanno fatto istituzioni e associazioni. L’obiettivo del Comune, del Comitato promotore coordinato da Emanuele Bertocchi e della Commissione scientifica presieduta dal professor Umberto Broccoli, è giungere a una visione condivisa del futuro della città. Maggiori informazioni alla segreteria dell’Istituto Valorizzazione dei Castelli (0585816245 o [email protected]), mentre ci si può prenotare ai tavoli sul sito www.istitutovalorizzazionecastelli.it/massa-capitale-della-cultura/.