ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Cave di marmo, la vacanza che non ti aspetti va a ruba. Insieme alle Bubble room di lusso nell’ex convento

Gli operatori del monte hanno registrato un tutto esaurito nelle visite nei bacini. Per negozi cittadini clientela regolare che ha appagato le aspettative. Alla Bubble room le vacanze del lusso non conoscono flessione

Turisti in visita alle cave di Carrara (Foto Delia)

Turisti in visita alle cave di Carrara (Foto Delia)

Carrara, 21 agosto 2025 – Cave prese d’assalto dai turisti attirati a Carrara dal fascino millenario della pietra naturale più famosa al mondo. Bene anche la stagione estiva in centro città grazie alle varie iniziative e festival organizzati nel corso della stagione dal Comune e dalle associazioni. A raccontare del boom di presenze alle cave è Francesca Dell’Amico, titolare della ‘Marmotour’ e della cava in galleria più bella al mondo al cui interno si può ammirare il murales di Ozmo, 160 metri quadrati che riproducono il ‘Giudizio Universale’ di Michelangelo.

“La stagione sta andando benissimo ci sono tanti stranieri ma anche tantissimi italiani, soprattutto nel mese di agosto che è il mese delle ferie per eccellenza per gli italiani - racconta Francesca -. Il vero peccato è che tutti questi turisti non mettono piede a Carrara. Per venire a vedere le cave qualcuno fa anche quaranta ore di aereo. Quest’anno ci sono tanti cinesi e giapponesi e, cosa mai successa, tantissimi turisti da Ungheria, Slovenia e Danimarca - prosegue Francesca -. Le persone sono affascinate dalle cave e più della pubblicità funziona il passaparola. Ci sono giornate in cui ci sono talmente tanti turisti che risulta difficile gestirli. A volte capita che non riescano a distinguere la mia cava dalle altre, succede che qualcuno fa una recensione negativa pensando di essere stati da me, ma in realtà erano da altre parti dove le cave sono aperte e non in galleria”.

Spostandoci in città un primo bilancio lo fa a nome del Ccn ‘Vivi Carrara’ Cristina Bencivinni del bar Crema di via Roma. “Quest’anno a differenza dello scorso anno si è registrato molto più movimento, soprattutto la mattina con tante colazioni per i turisti - dice Cristina -, e anche all’ora di pranzo. Il primo pomeriggio e l’apericena non sono in calo ma un po’ in stallo. Durante gli eventi abbiamo lavorato tantissimo, anche con le manifestazioni organizzate da noi commercianti ma non c’è stata un’affluenza maggiore rispetto all’anno scorso, benissimo anche la Notte bianca della Pro loco. Mancano le uscite serali delle famiglie di carrarini”.

Contento anche Luca Musetti dell’enoteca ‘I Mascheroni’ di via del Plebiscito inaugurata di recente da lui gestita con il socio Jeanpierre Alieny. “In poco tempo siamo riusciti ad instaurare un buon feeling con clienti - spiega Luca -. Abbiamo puntato sulla qualità stando attenti sempre anche a non esagerare con i prezzi, per fare apprezzare al pubblico la nostra gamma di prodotti alimentari e vini di ogni genere e prezzo. Le serate organizzate hanno avuto un bel riscontro e cerchiamo sempre di essere di tendenza e dinamici senza fossilizzarci troppo su un menù fisso, proponendo sempre novità che stuzzicano l’entusiasmo e la curiosità dei clienti che ci piace coccolare facendoli sentire in un ambiente caldo dove potersi sentire in vacanza a casa propria”.

Non c’è crisi per il turismo medio alto che sceglie di dormire sotto le stelle della ‘Booble room’ di Gabriella Giusti e Tajo Tahiri nell’ex convento San Giacomo. “La nostra nicchia non risente della crisi, ci sono sempre compleanni o ricorrenze da festeggiare - spiegano Tahiri e Giusti -, facciamo anche numerosi pacchetti aggiuntivi collaborando con le realtà locali”.

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