ALESSANDRA POGGI
Cronaca

A Monterosso non si dorme. Protesta contro il cantiere Asl

I residenti lamentano il gruppo elettrogeno in funzione nelle 24 ore: Bernardi chiede chiarimenti

I lavori al Monoblocco hanno bisogno di un gruppo elettrogeno che fa rumore

I lavori al Monoblocco hanno bisogno di un gruppo elettrogeno che fa rumore

A Monterosso non si dorme. La protesta dei residenti assordati dal gruppo elettrogeno sempre in funzione necesario per i lavori al Monoblocco. Il consigliere comunale del gruppo civico Massimiliano denuncia un probabile inquinamento acustico nella zona dell’ex ospedale. Nel mirino il gruppo elettrogeno utilizzato al Monoblocco.

"I residenti della zona sono costretti a convivere con un rumore assordante e continuo - scrive Bernardi -, provocato dall’installazione di un gigantesco gruppo elettrogeno posizionato in una stradina stretta e frequentata, proprio dove transitano anche i pazienti. La macchina di dimensioni imponenti e presumibilmente alimentata a gasolio o gas naturale, ed è delimitata solo da un nastro bianco e rosso, priva di ogni barriera di protezione. Una situazione pericolosa sotto ogni punto di vista: sanitario, ambientale ed urbanistico. Nonostante abbia tutti gli strumenti per intervenire la sindaca Serena Arrighi non ha mosso un dito. In casi come questi il Comune può e deve richiedere verifiche urgenti ad Arpat per l’inquinamento acustico e ambientale - prosegue Bernardi -, ed eventualmente emettere ordinanze sindacali urgenti per la tutela della salute pubblica. La sindaca avrebbe anche l’obbligo di informare i cittadini su tipologia, scopo e durata dell’installazione, e sulle misure di mitigazione del disagio - aggiunge il consigliere comunale di opposizione -, è indifferente di fronte a un problema che sta esasperando un intero quartiere. Il rumore prodotto dal gruppo elettrogeno è costante, martellante e insopportabile.

I cittadini lamentano disturbi del sonno, impossibilità di tenere le finestre aperte, e una crescente esasperazione. Ma non è tutto: ci si domanda quale tipo di autorizzazioni siano state ottenute per l’installazione di un macchinario del genere in pieno centro abitato. Dove sono le certificazioni antincendio? Dov’è la valutazione dell’impatto acustico e ambientale? Quali sono i piani di emergenza in caso di fuga di gas, incendio o malfunzionamento?. Pretendiamo di sapere nell’immediato chi è il responsabile dell’installazione del generatore - conclude Bernardi -, visto che il dottor Giuliano Biselli contattato dal sottoscritto ha dichiarato di non saperne niente".