
BARGA Dopo la sua presentazione al recente Festival del Cinema di Venezia, il film su Giovanni Pascoli, dal titolo “Zvanì -...
BARGADopo la sua presentazione al recente Festival del Cinema di Venezia, il film su Giovanni Pascoli, dal titolo “Zvanì - Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli“, verrà presentato in anteprima nazionale nei due luoghi simbolo della vita del poeta: Barga e San Mauro Pascoli. La proiezione del film del regista Giuseppe Piccioni, co-prodotto dalla Rai, avverrà nei due centri in contemporanea, martedì 30 settembre.
“Zvanì” è il diminutivo o soprannome affettuoso in dialetto romagnolo con cui i familiari del poeta lo chiamavano da bambino e compare nella sua poesia “La voce“, in cui si immagina di sentire la madre chiamarlo così. A Barga, come del resto anche nella “cugina“ San Mauro c’è attesa e curiosità per questo film coprodotto da Rai Fiction e MeMo Films, su soggetto e sceneggiatura di Sandro Petraglia con la collaborazione di Lorenzo Bagnatori ed Eleonora Bordi, dedicato alla vita di Giovanni Pascoli. Attraverso i ricordi della sorella Mariù, “Zvanì” racconta la vita del grande poeta.
La pellicola è stata girata in gran parte negli spazi e negli ambienti di Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli, luogo dell’infanzia e della giovinezza del poeta e nella casa toscana di Castelvecchio di Barga, dove Pascoli si rifugiò nel 1895; ma tante riprese sono state girate anche nelle vie e nei palazzi antichi di Barga Vecchia. E tantissime sono state anche le comparse locali utilizzate per alcuni spezzoni.
Il film è interpretato da alcuni tra i più richiesti e premiati giovani attori del momento: Federico Cesari, Benedetta Porcaroli, Liliana Bottone e Luca Maria Vannuccini, con la partecipazione straordinaria di due star assolute quali Riccardo Scamarcio e Margherita Buy. Dopo l’anteprima nazionale a San Mauro Pascoli e a Barga, il film sarà nei cinema dal 2 ottobre, distribuito da Academy Two e successivamente andrà in onda su RaiUno.
"Nel 170° della nascita di Giovanni Pascoli, la proiezione del film – scrive la produzione – rappresenta il modo più immediato ed efficace per avvicinare il poeta al pubblico, rivelando aspetti inediti della sua vita che si intrecciano con la sua opera ancora oggi così attuale, grazie a un mezzo potente come il cinema".
Luca Galeotti