MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Un servizio al territorio 280 ’passaggi’ in un anno con il taxi di comunità

Adesso l’amministrazione comunale vuole estenderlo all’area a nord di Capannori. Pubblicato un avviso alle associzazioni di volontariato e del Terzo Settore.

Il Comune di Capannori, estende il servizio del taxi di comunità alla parte nord del territorio. Per il momento è partito in via sperimentale solo a sud. Per questo ha emesso un avviso pubblico finalizzato all’individuazione di enti del Terzo Settore disponibili alla coprogettazione e alla realizzazione del progetto anche nella zona nord. Il servizio è rivolto ad anziani che non hanno una rete familiare, a chi ha problemi di salute o ha particolari condizioni socio-eonomiche che hanno difficoltà a spostarsi sul territorio per raggiungere la sede comunale, i patronati e altri uffici pubblici per il disbrigo di atti amministrativi come, ad esempio, il rilascio di documenti e certificati, gli ospedali di Campo di Marte e San Luca, i distretti socio-sanitari di Capannori, ma anche la parrocchia o il circolo ricreativo. Dalla sua attivazione ad oggi, quindi in circa un anno, il servizio ha assicurato circa 280 passaggi.

Le associazioni che svolgono il servizio nella zona sud, che ricevono un contributo comunale sotto forma di rimborso spese, sono riferimento ciascuna per un gruppo di frazioni e possono essere contattate direttamente dai cittadini per usufruire del servizio. Ecco quali sono: Fonte del Sorriso (353.4136392) e Donatori di sangue Colle di Compito, Castelvecchio di Compito, Ruota (353.3384169) per le frazioni di Pieve di Compito, San Ginese, San Leonardo in Treponzio, Colle di Compito, Castelvecchio di Compito, Ruota; Misericordia di Massa Macinaia (0583.90232) e Croce Verde di Guamo (tel. 0583.467713): Coselli, Badia di Cantignano, Vorno, San Giusto di Compito, Massa Macinaia, S.Andrea di Compito; Auser Capannori (347.0354691) e Misericordia di Capannori (0583.936771): Parezzana, Tassignano, Colognora, Verciano, Toringo, Pieve S. Paolo, Capannori.

"Un servizio innovativo – dichiara l’assessora alle politiche sociali Silvia Sarti – rivolto alle persone più fragili, anziane, anche in base alle richieste giunte ai nostri servizi sociali, che per vari motivi, hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere i luoghi dove poter usufruire di servizi essenziali, dal disbrigo di pratiche burocratiche all’accesso a servizi socio-sanitari".

Massimo Stefanini