
L’assessore Santini anticipa il messaggio dell’amministrazione agli operatori .
Seconda edizione degli Stati Generali del Turismo. L’amministrazione comunale annuncia che si terranno venerdì 17 ottobre 2025, dalle ore 10 alle ore 17, nell’Auditorium di San Romano. Dopo il successo e la grande partecipazione riscontrati nella prima edizione, anche quest’anno l’evento rappresenterà un momento fondamentale di analisi, ascolto e confronto tra istituzioni e operatori del settore turistico.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato al turismo, si propone di fare il punto sull’andamento dell’anno in corso e di illustrare le linee strategiche per il 2026. Con esperti e ospiti. Sarà inoltre l’occasione per approfondire le sfide, le criticità e le opportunità del comparto turistico in un contesto in costante evoluzione. “A Lucca il turismo è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni – afferma l’assessore al turismo Remo Santini – da quando la giunta Pardini si è insediata c’è stato un incremento delle presenze che sfiora il 20%, dal 2022 al 2024. La nostra politica di destagionalizzazione sta dando risultati concreti, con un aumento sensibile delle presenze nella bassa stagione. Ma il turismo non è solo un volano economico: è un sistema complesso che richiede ascolto, partecipazione e responsabilità collettiva. Gli Stati Generali sono nati proprio per questo: creare un’occasione di dialogo costruttivo con tutte le categorie coinvolte – dagli albergatori agli affittacamere, dai ristoratori ai titolari di attività commerciali – affinché possano far sentire la propria voce, condividere esigenze, esperienze e prospettive. La programmazione è fondamentale, anticipare di alcuni mesi la data dell’appuntamento è sinonimo di programmazione, un tratto che ci contraddistingue”.
Durante gli Stati Generali si analizzeranno anche le dinamiche legate alla provenienza dei visitatori, alla capacità di spesa e all’impatto delle recenti tendenze globali, come il cambiamento climatico e le fluttuazioni dei mercati turistici internazionali. L’amministrazione lancerà inoltre un messaggio chiaro: la qualità dell’accoglienza deve sempre andare di pari passo con un corretto rapporto qualità-prezzo, evitando eccessi che rischiano di compromettere l’attrattività della città.