
Iliano Picchi
Bocciatura per l’inceneritore dei PFAS in Veneto. L’argomento, confrontato con la vicenda dell’impianto di Salanetti, viene ripreso dal coordinatore dei comitati ambientali della Piana, Liano Picchi, il quale, in una nota, afferma: "L’Istituto Superiore per la Sanità ha espresso un parere fortemente negativo sulla proposta di costruzione di un inceneritore dell’ENI per la distruzione dei fanghi contenenti PFAS a Marghera. Il diniego è stato motivato citando la letteratura scientifica internazionale sulla tossicità e cancerogeneticità dei PFAS, nonché della dimostrata impossibilità dei filtri nel trattenerli e delle alte temperature (1400°) di distruggerli. Tali conclusioni derivano da una serie di analisi a valle di altri inceneritori esistenti. Questo pronunciamento – aggiunge Picchi - stride clamorosamente con quanto Retiambiente sostiene, ovvero che l’impianto dei pannoloni, (con i suoi scarsi 200 gradi) previsto a Salanetti, sarebbe invece in grado di trattenere o distruggere. Con tutto rispetto – scrive Picchi - per il professore di Salerno che per conto dell’azienda avrebbe preparato lo studio, ci sentiamo molto più garantiti, dai pronunciamenti della comunità scientifica internazionale e dall’Istituto di Sanità, che ha smentito nell’occasione studi altrettanto tranquillizzanti presentati dall’ENI. Altrettanto clamorosa é anche la seconda motivazione addotta dall’ISS per la bocciatura dell’impianto e che ci riguarda in pieno, ovvero le criticità ambientali che già incidono sugli indicatori di salute della popolazione residente. Basti pensare ai gravissimi problemi a cui la popolazione della Piana é già sottoposta da anni per i continui sforamenti delle polveri sottili. Questo fatto ci induce a fare due considerazioni importanti: la prima, evidentemente la Regione Veneto sottoponendo a VIA l’impianto e demandando all’ISS la decisione sulla sua accettabilità, ha dimostrato di avere a cuore la salute dei suoi cittadini; la seconda è un appello ad Arpat e ASL di non demordere per la salvaguardia dell’ambiente".