
Tanti pretendenti, pochi posti: da Tambellini alla Mercanti, da Menesini a Cecchetti, si sfideranno ex colleghi delle giunte di Lucca e Capannori.
"Tu quoque, Brute, fili mi!": persino tu, Bruto, figlio mio!, l’espressione latina attribuita a Giulio Cesare nel momento in cui scoprì che contro di lui vi era anche il suo figlio adottivo, rischia di tornare di moda nelle prossime elezioni regionali, dove a sinistra la sfida, che si preannuncia rovente, avrà come protagonisti anche alcuni ex sindaci e i loro assessori, chiamati a incrociare le armi in una lotta all’ultimo voto in un collegio dove gli eletti del Pd potrebbero essere due o addirittura uno soltanto. Tanti pretendenti, pochi posti.
A Lucca, accanto al consigliere regionale uscente Valentina Mercanti (foto sopra), dovrebbe concorrere anche l’ex sindaco Alessandro Tambellini, la cui chiamata alle armi per bloccare l’ascesa di un altro ex sindaco, ovvero Luca Menesini, e individuare un candidato per la sinistra interna, sembrerebbe aver sortito effetto. E dunque il primo derby, in questo caso tutto interno al Pd, si potrebbe giocare proprio nel capoluogo dove si troveranno a cercare voti sul solito fazzoletto Tambellini e uno degli ex assessori nella sua seconda giunta, ovvero Valentina Mercanti che in quell’amministrazione, tra il 2017 e il 2020, ricoprì l’incarico di assessore alle Attività produttive. Tra i due, in verità – per la vicinanza di Mercanti all’ex senatore Marcucci, quest’ultimo visto dall’allora sindaco come fumo negli occhi – i rapporti non furono mai molto stretti, al punto che durante la scorsa campagna elettorale Tambellini non spese una sola parola in favore del suo assessore impegnato nella competizione. Il feeling insomma non è mai scattato.
Una situazione analoga rischia di profilarsi anche a Capannori (ma il collegio è il solito e dunque lo spazio politico per raccogliere i voti il medesimo) tra l’ex sindaco Luca Menesini e il suo ex assessore Francesco Cecchetti. Menesini, che dovrebbe poter contare sull’appoggio di tutto il Pd capannorese anche della componente legata alla segretaria Schlein, dovrà guardarsi non solo dalla concorrenza di Mercanti e di Tambellini (oltre a quella versiliese dell’ex sindaco di Camariore Alessandro Del Dotto anche lui in odore di candidatura e del consigliere uscente Mario Puppa), ma anche da un suo ex collaboratore. Appunto Francesco Cecchetti che correrà (ed è già ufficiale) con AVS, ovvero con la sinistra radicale che lo ha inserito nelle sue liste.
Cecchetti è stato assessore in entrambi i mandati di Menesini. Prima entrando in corsa, nel 2017 a seguito di un rimpasto grazie al quale aveva assunto le deleghe su Scuola e Casa; poi confermandosi nel 2019 quando Menesini fu rieletto. In quel caso confermando le deleghe alle Politiche educative e all’edilizia scolastica ed assumendo quelle alla Cultura, alla Partecipazione e al Distretto di economia civile. Ora, tra i due – se come sembra anche Menesini sarà della partita – si annuncia una lotta per raccogliere il consenso prima di tutto in quello che il loro territorio di provenienza. E forse mai come questa volta anche il singolo voto peserà per definire le gerarchie elettorali.
Fabrizio Vincenti