PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Quando la classica è ’rock’. Sul palco Riccardo Muti

Stasera alle ore 21 il maestro dirigerà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini. In piazza Napoleone risuoneranno le note di Bellini, Verdi, Rota e Ravel.

Il Maestro Riccardo Muti torna a dirigere un grande concerto a Lucca (foto Alcide)

Il Maestro Riccardo Muti torna a dirigere un grande concerto a Lucca (foto Alcide)

Tre sole date in Italia in tre location davvero speciali: dopo Villa Manin di Codroipo e prima dell’Anfiteatro di Pompei, stasera alle ore 21 sarà piazza Napoleone a ospitare il maestro Riccardo Muti, che dirigerà i 130 elementi dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini in un programma di sicura forza e suggestione che unisce musica classica, operistica e colonne sonore.

Il più “rock“, per personalità e attitudine, tra i grandi direttori d’orchestra internazionali ha infatti scelto per iniziare la celebre “Sinfonia“ da “Norma“ di Vincenzo Bellini, capolavoro dell’opera romantica e “Le quattro stagioni“ di Giuseppe Verdi da “I Vespri Siciliani“, tra le pagine più amate del genio di Busseto. Protagonista della serata sarà anche Nino Rota con le sue indimenticabili colonne sonore composte per i film “Il Gattopardo“ di Luchino Visconti e “Il Padrino“ di Francis Ford Coppola. Chiuderà il concerto il meraviglioso “Boléro“ di Maurice Ravel, amato per la sua ipnotica progressione e il suo impatto emotivo travolgente.

Il 1° gennaio 2025 Muti ha diretto per la settima volta il concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, un record assoluto: un ciclo iniziato nel 1994 e che lo ha visto guidare l’Orchestra Filarmonica di Vienna in concerti indimenticabili, visti da milioni di spettatori in diretta mondiale. Dal 2010 al 2023 è stato Direttore Musicale della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra e al termine del mandato l’Orchestra lo ha nominato “Direttore Musicale Emerito a Vita“.

Nel corso della sua straordinaria carriera Muti ha diretto molte tra le più prestigiose orchestre del mondo: dai Berliner Philharmoniker alla Bayerischer Rundfunk, dalla New York Philharmonic all’Orchestre National de France, alla Philharmonia di Londra e, naturalmente, i Wiener Philharmoniker, ai quali lo lega un rapporto assiduo e significativo e con i quali si esibisce al Festival di Salisburgo dal 1971. La sua direzione musicale è stata la più lunga nella storia del Teatro alla Scala di Milano e le più importanti università del mondo lo hanno insignito di oltre 20 lauree “honoris causa“.

L’Orchestra giovanile Luigi Cherubini è stata fondata nel 2004 dallo stesso Muti ed è composta da 130 strumentisti di età compresa tra i 18 e 30 anni che si esibiscono da anni sui palcoscenici più importanti.

Paolo Ceragioli