REDAZIONE LUCCA

Lucca in piazza per Gaza. Fiaccolata di solidarietà alla Global Sumud Flottilla

In centinaia hanno aderito all’appello lanciato nei giorni scorsi dalla Cgil e dalle associazioni che fanno parte della piattaforma La via maestra: "Non possiamo più rimanere in silenzio" .

In centinaia hanno aderito all’appello lanciato nei giorni scorsi dalla Cgil e dalle associazioni che fanno parte della piattaforma La via maestra: "Non possiamo più rimanere in silenzio" .

In centinaia hanno aderito all’appello lanciato nei giorni scorsi dalla Cgil e dalle associazioni che fanno parte della piattaforma La via maestra: "Non possiamo più rimanere in silenzio" .

Anche Lucca ha acceso le luci su Gaza. Sono state oltre quattrocento le persone che ieri sera hanno risposto presente all’appello lanciato dalla Cgil e si sono ritrovate intorno alle 20,30 in piazzale Verdi per gridare un messaggio di solidarietà alla Global Sumud Flottilla e al popolo palestinese.

Un presidio-corteo, che ha sfilato tra le vie del centro storico con bandiere e fiaccole alzate, per terminare davanti al Caffè delle Mura, dopo aver transitato da piazza San Michele e piazza Napoleone.

"Non possiamo più rimanere in silenzio". Questo il motore della manifestazione chiamata dal sindacato nazionale, che a Lucca ha visto partecipare – oltre alle associazioni che fanno parte della piattaforma La via maestra - anche tanti singoli cittadini che hanno scelto di fare la propria parte per chiedere al governo italiano di attivarsi concretamente per far cessare il massacro in corso a Gaza.

"Una presa di posizione necessaria – hanno detto i promotori - di fronte a un assedio, trasformatosi in un genocidio, che va avanti ormai da anni. Una scelta che diventa ancor più impellente vista l’ulteriore escalation annunciata dal governo israeliano, che prevede lo sfollamento della popolazione palestinese in impossibili campi profughi privi di sicurezza, di cibo, di acqua e di assistenza sanitaria, per poi rioccupare quel territorio trasferendo la popolazione".

Tra le richieste avanzate dal corteo, dunque, l’interruzione della consegna di armi, il cessate il fuoco, l’ingresso di aiuti umanitari illimitati, il rilascio di tutti gli ostaggi e i prigionieri politici, riconoscere lo Stato di Palestina, porre fine all’occupazione e interrompere il commercio con gli insediamenti illegali, rafforzare la democrazia per raggiungere una pace duratura in tutta la regione.

Tra le sigle che hanno aderito alla manifestazione, invece, Uisp, Rifondazione Comunista, Sunia, Alleanza Verdi e Sinistra, Anpi, Partito Democratico, Articolo 21, Movimento 5 Stelle, Forum per la Pace, Sinistra Con, Partito Socialista Italiano, Arci Lucca e Versilia, Lucca è un Grande Noi, Presidio Giuliano Guazzelli Libera Lucca, Cittadinanzattiva, Giovani Democratici, Partito Comunista Italiano Lucca e Versilia, Città delle Donne, Amnesty International e Lucca Futura.

Jessica Quilici