EMILIANO PELLEGRINI
Cronaca

"Progetto serio, concreto e sostenbibile". Brunori detta la linea della nuova Lucchese

Il patron: "Vogliamo riportare la squadra dove merita di stare". Sindaco e assessore: "Al lavoro per tornare sui campi di Saltocchio"

Da sinistra il sindaco Mario Pardini, il patron. Matteo Brunori, il dg Andrea Gianni e. Massimo Morgia (. foto Alcide

Da sinistra il sindaco Mario Pardini, il patron. Matteo Brunori, il dg Andrea Gianni e. Massimo Morgia (. foto Alcide

La nuova Lucchese Calcio è sulla rampa di lancio per un campionato che dovrà essere di vertice. Ma la parola chiave che è stata pronunciata dal "patron" Matteo Brunori (il presidente o la presidente dovrebbe essere un professionista romano) nel corso della conferenza stampa di presentazione, è stata soprattutto una: serietà.

"Sin dai primi giorni che abbiamo passato in città – ha esordito Brunori – abbiamo respirato che c’è ancora voglia di calcio. Siamo pronti ad iniziare un nuovo percorso che dovrà portare, in tempi giusti, la Lucchese di nuovo tra i professionisti. Un ringraziamento alla amministarzine comunale per averci sostenuto e a Lucca United per averci permesso di utilizzare lo storico marchio. Abbiamo elaborato un progetto che vuole essere serio, concreto, sostenibile. Stiamo allestendo una squadra di vertice. Il nostro scopo è riportare la Lucchese ai suoi livelli, ma per arrivarvi serve una programmazione. Non sentirete da noi dichiarazioni esaltanti. Sui campi di allenamento stiamo risolvendo il problema grazie all’amministrazione comunale.

Progetti ed idee ne abbiamo tantissime, ma oggi ci dobbiamo concentrare sul campo visto che siamo in ritardo. Quando parliamo di progetto sostenibile parliamo di vedere il calcio a 360° e sicuramente il "brand" Lucca, con la sua ultracentenaria storia, è uno dei motivi che ci ha spinto a partecipare al bando e ad iniziare questa nuova avventura calcistica, pur essendo consapevoli che ripartiamo dalla Eccellenza. La sede della società sarà allo stadio. Il calcio non è fatto da undici ragazzi in un campo, ma ha uno scopo sociale e per prima cosa dobbiamo adoperarci per riportare i ragazzi e le famiglie allo stadio. Sarà uno dei primi obiettivi. Ci sarà una campagna abbonamenti. L’idea è quella di avere tutti e tre i settori dello stadio aperti al pubblico".

Ha poi preso la parola il sindaco Mario Pardini: "Siamo qui perché ci siamo sempre stati e sempre ci saremo per la Lucchese. Ringraziamo la nuova proprietà e le facciamo il nostro in bocca al lupo. In città c’è tanta delusione, ma ora si riparte e non da zero, perché c’è una concretezza vedendo i nomi che compongono questa società. La Lucchese è un patrimonio della città e il nostro compito è tutelarla". Infine ha portato il suo saluto anche il vice sindaco Fabio Barsanti, che su Saltocchio ha aggiunto: "C’è un problema legato alla Lucchese Academy. Stiamo lavorando in modo spedito per avere tutti gli atti che sono coinvolti, per avere prima possibile la disponibilità del campo per la nuova società. Quanto alle torri faro, non essendoci l’emergenza, a fine settembre, inizio di ottobre, partirà il cantiere".

Emiiano Pellegrini