
La consigliera regionale: "Si penalizzano insegnanti, personale e studenti"
“E’ inaccettabile che nove scuole riaprano senza dirigenti titolari”: lo afferma in una nota il consigliere regionale Pd Valentina Mercanti, che ricorda come tale situazione vada a discapito di insegnanti, personale scolastico e studenti sia nella nostra provincia e quella di Massa Carrara, le più penalizzate dalle scelte del governo nazionale. “Questa situazione - continua la consigliera - costringe i presidi reggenti a sobbarcarsi un lavoro doppio, con conseguenze gravi sul buon funzionamento delle scuole e sulla serenità di chi vi lavora e studia”.
Secondo la consigliera, “la scuola ha bisogno di stabilità e punti di riferimento chiari”. Invece insegnanti e personale amministrativo “vengono lasciati soli, con nuove reggenze che diventano ogni anno più numerose e ingestibili”. A rimetterci - secondo Mercanti - non sarebbero quindi soltanto i presidi reggenti, costretti a un carico di lavoro insostenibile, ma anche i docenti, il personale Ata e di segreteria e soprattutto gli studenti, che hanno diritto a un inizio d’anno scolastico in condizioni di tranquillità e sicurezza.
“Anche sulla scuola – attacca la consigliera regionale e presidente del Pd toscano - la Toscana è la regione più penalizzata dal Governo, cioè quella a cui sono stati richiesti più accorpamenti, e a pagare sono soprattutto le province di Lucca e Massa Carrara”. Secondo Mercanti, le scuole e l’istruzione devono tornare a essere una priorità nazionale.
“Chiediamo al Governo – conclude – di assumersi finalmente le proprie responsabilità, mettendo al centro la scuola e l’istruzione. Perché un territorio come il nostro, che già soffre di carenze di personale nei servizi generali e amministrativi, non può permettersi ulteriori ritardi e disattenzioni. L’istruzione deve tornare a essere una priorità nazionale”.
Fabrizio Vincenti