
Il sindaco commemora i due operai morti in via Veneto nel 2017. “Sicurezza sul lavoro, impegno morale“
Sono trascorsi otto anni dal tragico incidente sul lavoro costato la vita a due operai addetti al montaggio delle luci della Luminara in via Veneto: Eugenio Viviani, di 54 anni, e Antonio Pellegrini, di 61. Il braccio meccanico della gru che li aveva portati a oltre dieci metri di altezza si spezzò all’improvviso, scaraventandoli a terra con una violenza fatale. Ieri il sindaco Mario Pardini ha reso omaggio alle due vittime davanti alla lapide in via Veneto.
"Oggi, a otto anni dalla tragedia avvenuta il 1° settembre 2017 – ha sottolineato il sindaco Pardini – mi sono recato come di consueto, insieme all’assessore Moreno Bruni, in via Vittorio Veneto per ricordare Eugenio Viviani, 54 anni, e Antonio Pellegrini, 61 anni, che persero la vita mentre stavano lavorando al montaggio dei portalumini per la Luminara di Santa Croce. Un incidente sul lavoro che lasciò un segno profondo in tutta la città, privandoci di due uomini che con impegno e dedizione stavano contribuendo a una delle tradizioni più sentite dai lucchesi".
"Anche quest’anno – ha aggiunto il sindaco – abbiamo voluto onorarne la memoria con la deposizione di una corona di fiori nel luogo della tragedia. Un gesto semplice ma carico di significato, per testimoniare che il ricordo di Eugenio e Antonio resta vivo, così come la vicinanza dell’amministrazione comunale alle loro famiglie. La sicurezza sul lavoro non è soltanto un dovere istituzionale: è un impegno morale che dobbiamo portare avanti ogni giorno, perché tragedie come questa non si ripetano".
Intanto non si è ancora concluso il processo di primo grado al tribunale di Lucca per stabilire le responsabilità penali. Prosegue infatti l’istruttoria dibattimentale con la prossima udienza fissata per il 6 novembre. Finora si sono registrate una condanna in rito abbreviato nel luglio 2023 del presidente del cda della “Oil &Steel”, l’azienda costruttrice del mezzo (sentenza impugnata in appello), due assoluzioni, più due sentenze di non luogo a procedere. Sono rimasti davanti al giudice il presidente del cda della “Oil & Steel” dal 2007 al 2009 e l’amministratore delegato e direttore tecnico della stessa azienda.
P.Pac.