LUCA GALEOTTI
Cronaca

Infortunio sul lavoro. Cinquantenne colpito da una lastra di ferro

In un primo momento l’uomo era tornato da solo a casa, poi si è sentito male. La Fiom-Cgil mette nel mirino la sicurezza garantita ai lavoratori in appalto.

Nell’abitazione è intervenuta l’ambulanza India, con infermiere a bordo, giunta dalla Misericordia del Barghigiano, che ha trasportato l’uomo, all’ospedale San Luca di Lucca in codice rosso per dinamica

Nell’abitazione è intervenuta l’ambulanza India, con infermiere a bordo, giunta dalla Misericordia del Barghigiano, che ha trasportato l’uomo, all’ospedale San Luca di Lucca in codice rosso per dinamica

Un infortunio sul lavoro si è verificato ieri mattina a Fornaci. Un uomo di circa 50 anni, dipendente della ditta Costruzioni 2000, che lavorava come ditta esterna all’interno dello stabilimento KME, ha riportato un trauma facciale dopo essere stato, secondo le prime ricostruzioni, colpito da una lastra di ferro caduta mentre veniva spostata con un carrello elevatore. Il fatto è avvenuto non nell’area produttiva di KME, ma in un’area non utilizzata dalla fabbrica (i capannoni ex Luvata), dove erano in corso alcuni interventi di pulizia.

L’infortunio è avvenuto nella mattinata anche se la chiamata al 118 e di un po’ di tempo dopo: in un primo momento, apparso un infortunio non grave, l’uomo è stato riaccompagnato a casa da un collega che era con lui al momento dell’incidente, dopo aver insistito di non avere bisogno di passare dall’infermeria dell’azienda. I soccorsi sono stati chiamati successivamente dalla moglie dell’uomo, preoccupata per quando accaduto. Nell’abitazione è intervenuta l’ambulanza India, con infermiere a bordo, giunta dalla Misericordia del Barghigiano, che ha trasportato l’uomo, all’ospedale San Luca di Lucca in codice rosso per dinamica.

Visto che il trauma era relativo ad un incidente sul lavoro, sono stati anche avvertiti gli operatori della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. La stessa azienda KME, visto che l’uomo non aveva denunciato il fatto in portineria o al personale della fabbrica, ha saputo dell’incidente, solo dopo che si era messa in moto la macchina dei soccorsi.

La FIOM di Lucca sulla vicenda in una nota sottolinea: "Se abbiamo contezza del generale rispetto delle norme di sicurezza per quanto attiene ai dipendenti di KME, quello che emerge per le ditte degli appalti (spesso edili) che operano al suo interno non possiamo dire che valga altrettanto. Dalle prime ricostruzioni dell’incidente, che ha coinvolto un lavoratore di una azienda alla quale sono stati commissionati lavori di smantellamento e ristrutturazioni, è probabile siano state effettuate delle manovre errate, con la conseguenza dello spostamento di una lamiera che ha colpito il lavoratore".

La FIOM inoltre sottolinea la questione della comunicazione e dell’informazione dell’accaduto, "ricevuta – sottolinea – con grave ritardi".

Luca Galeotti