LAURA SARTINI
Cronaca

L’ultima opera di Avanzini “chiedeva“ un secolo per la pace

“Silvano Avanzini. Satira e pittura” è la straordinaria mostra del celebre pittore e carrista che si è aperta sabato al...

“Silvano Avanzini. Satira e pittura” è la straordinaria mostra del celebre pittore e carrista che si è aperta sabato al...

“Silvano Avanzini. Satira e pittura” è la straordinaria mostra del celebre pittore e carrista che si è aperta sabato al...

“Silvano Avanzini. Satira e pittura” è la straordinaria mostra del celebre pittore e carrista che si è aperta sabato al Palazzo delle Esposizioni di Lucca, a cura di Antonella Serafini. La Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Comune di Lucca nell’ambito di “Vivi Lucca”, il patrocinio della Fondazione Carnevale di Viareggio, di ON Tecnologia Accesa e di Nexus Yachts, celebrano la figura di Silvano Avanzini nel centenario della nascita.

Avanzini è nato a Viareggio il 6 giugno 1925 e si è diplomato all’Istituto d’Arte Stagio Stagi di Pietrasanta. Durante gli anni della guerra è stato partigiano nelle file della Resistenza in Toscana, un impegno civile riconosciuto nel 1985 dal Presidente Sandro Pertini e dal Ministro della Difesa Giovanni Spadolini con la consegna del Diploma d’Onore al combattente per la libertà d’Italia 1943-1945.

Al carnevale di Viareggio, Silvano Avanzini è stato presente dal 1948, quando inizia la carriera presentando la mascherata Concorso mondiale di nasi assieme ad Arnaldo Galli. Ha realizzato ben 50 carri di prima categoria vincendo 9 primi premi, tra cui il premio del 1960 con Carnevale al vertice, considerato il primo carro di spiccata satira politica.

Nella sua lunga carriera artistica Silvano Avanzini è stato scultore e pittore, partecipando a diverse mostre, tra cui nel 1965 una sua personale di pittura a Valenza Po. All’estero, il gruppo scultoreo composto da Don Chisciotte, Sancho Panza e Ronzinante che Silvano Avanzini aveva realizzato ad altezza naturale, è stato esposto nel 1980 dal gruppo Hyperion al Forum des Halles a Parigi. Le tre sculture sono state realizzate con la tecnica della focheggiatura della cartapesta leccese. E’ scomparso nell’ottobre 2000. La sua ultima opera, firmata assieme al figlio Alessandro, si intitolava “2001: un secolo per la pace”.