
La Fondazione BML e la Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Comune di Lucca celebrano la figura di Avanzini nel centenario della nascita
Silvano Avanzini. Satira e pittura. Apre stasera alle 18 al Palazzo delle Esposizioni in piazza San Martino, la personale a cura di Antonella Serafini sulle due anime del pittore e carrista. La Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Lucca Sviluppo, con il contributo del Comune di Lucca nell’ambito di “Vivi Lucca”, il patrocinio della Fondazione Carnevale di Viareggio e di QNTecnologia accesa, celebrano la figura di Silvano Avanzini nel centenario della nascita.
Avanzini è stato uno dei più acuti interpreti della satira politica che è chiave identitaria del Carnevale di Viareggio, ma anche pittore intimo e nostalgico. Con più di cinquanta carri allegorici realizzati e ben nove primi premi vinti Avanzini è stato, infatti, un protagonista assoluto del Carnevale di Viareggio dai primi anni cinquanta fino alla soglia del nuovo millennio. Ma ha avuto un’altra lunga esperienza creativa, di natura totalmente diversa eppure nella sua vita altrettanto importante, quella della pittura. La satira politica è stata la cifra che più lo ha caratterizzato come “carrista”: Avanzini si è reso interprete di carri allegorici che sono andati ben oltre i confini locali e della manifestazione in quanto tale per divenire veri e propri spietati “editoriali” sui temi cruciali della società coeva. Accanto all’immagine pubblica che lo ha reso celebre, è sempre esistito anche un altro Silvano, intimo, privato, che emerge dai quadri.
Opere di dimensioni contenute, di colori tenui, silenziosi, dove lo sguardo si attarda sui panorami locali, consueti, conosciuti e in qualche modo rassicuranti, specchio di una dimensione malinconica, un risvolto esistenziale derivato forse anche dalle consapevolezze di quanto fosse brutale il mondo dichiarato con satira sferzante nei carri.
La mostra riunisce, così, le due anime di Silvano Avanzini, di una creatività frutto di una stessa visione del mondo, da un lato sbeffeggiato e messo a nudo con la satira; dall’altro nostalgicamente amato. La mostra resterà aperta fino a domenica 12 ottobre 2025. Il catalogo è edito da Maria Pacini Fazzi Editore. Sono previsti due laboratori per famiglie con bambini, a cura della sezione Toscana di Artebambini, che si svolgeranno all’interno dello spazio espositivo: uno pomeridiano ed uno serale, oltre ad un Open Day dedicato a insegnanti e famiglie, in programma per sabato 11 ottobre (info 3339676264).