
Una manifestazione dei mesi scorsi contro il maxi impianto per il riciclo dei pannoloni
Lucca, 14 luglio 2025 – Una giornata decisiva. In un senso o nell’altro. E’ in programma l’attesissima conferenza dei servizi che potrebbe autorizzare l’impianto di riciclo di pannoloni, pannolini e scarti tessili a Salanetti, sul territorio di Capannori ma al confine con quello di Porcari. Oppure il progetto potrebbe essere bocciato definitivamente. Dell’argomento si parla da mesi, con polemiche infinite, ricorsi, mega manifestazioni in itinere e molto altro. Lo scorso 18 giugno, nell’ultima riunione della conferenza di servizi, la Regione ha espresso un preavviso di diniego, subordinato ad una serie di ulteriori documentazioni e spiegazioni che il soggetto proponente, Retiambiente, avrebbe dovuto consegnare. Lo ha fatto nei giorni scorsi quando c’è stato il botta e risposta tra i due sindaci: Del Chiaro per Capannori, che ha rassicurato che le controdeduzioni sono convincenti e Fornaciari per Porcari, che ha ribadito che ci sarà produzione di rifiuti.
Alla finestra i comitati. Ne fa parte anche Barbara Pisani, capogruppo dell’opposizione a Porcari la quale attacca sul piano politico: “Il sindaco di Porcari Fornaciari primo firmatario per la ricandidatura di Giani a presidente di quella Regione che potrebbe realizzare l’impianto di Salanetti. Ricordo – aggiunge Pisani - che Fornaciari era quello che si vantava di aver strappato la tessera del partito, salvo poi correre a confermare l’appoggio. Le armi per impedire la realizzazione dell’impianto c’erano. Ora Fornaciari si straccia le vesti ma sembra tardi. E’ stato detto tutto su ciò che non va di questo progetto: vicinanza alle abitazioni, pericolosità idraulica, scarichi contenenti PFas, aumento del traffico pesante, delle emissioni e dei cattivi odori, cellulosa e plastica riciclate non commerciabili, insostenibilità finanziaria. Saremmo ben felici di sbagliarci, ma temiamo che di tutto questo, oggi, in conferenza dei servizi non si terrà conto, si parlerà soprattutto di un lungo elenco di prescrizioni alle quali condizionare l’autorizzazione”.