FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Il ritorno di Tambellini. Nel nome di Bobbio

L’ex sindaco spiega la sua candidatura (”Mi hanno chiamato più volte“) e cita il grande filosofo e il suo elogio alla mitezza. “Lavoro per la collettività“.

Alessandro Tambellini, sindaco per dieci anni e adesso dopo tre anni candidato alle regionali

Alessandro Tambellini, sindaco per dieci anni e adesso dopo tre anni candidato alle regionali

Aveva assicurato e riassicurato il ritorno ai suoi amati campi, quelli della zona dove abita, a Sant’Alessio, ma il richiamo della politica è stato più forte di tutti. E così, Alessandro Tambellini, a poco più di tre anni dal termine della sua esperienza come sindaco di Lucca scende nuovamente in campo. Sarà lui a rappresentare il capoluogo nella lista del Pd alle elezioni regionali di ottobre.

"E’ strana la vita: pensavo di aver davanti un po’ di tempo da dedicare soprattutto agli interessi culturali e agricoli che hanno segnato la mia giovinezza – spiega in una lettera aperta l’ex sindaco – e invece mi trovo ancora in prima linea sul fronte della politica. Chiarisco tuttavia gli antefatti per fugare qualsiasi dubbio: non ho chiesto nulla, non ho cercato niente in termine di posizionamento e di posti, non ho preteso alcunché. Mi hanno chiamato più volte e dopo molte iniziali incertezze, mi sono reso disponibile per la candidatura alle prossime elezioni regionali".

Dunque Tambellini torna in pista non privo, sostiene, di un profondo senso di disagio per l’attuale momento storico.

"Affronto questa ulteriore "messa alla prova" – assicura – con un forte senso di disagio di fronte al prevalere in qualsiasi contesto della forza, del potere nelle sue forme più oltraggiose e irrispettose degli altri. Muovo dalla convinzione diversa che la responsabilità di governare, di esercitare "il potere" sia per la promozione del bene comune, nel rispetto della libertà e della vita di ognuno. E di fronte a tutti gli esercizi di forza e di protervia di cui siamo quotidianamente testimoni, mi torna in mente un libro di Norberto Bobbio, Elogio della mitezza, in cui si prefigura una società pacata, rispettosa degli altri, ma attiva nella promozione del bene nella vita collettiva. È questo lo spirito con cui affronto questo ulteriore passaggio della mia esistenza, con l’auspicio di poter collaborare a rendere la Toscana, in termini di sanità, lavoro, attività produttive, ambiente, agricoltura, istruzione, ricerca, cultura, infrastrutture, sempre più un sicuro riferimento non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa".