YLENIA CECCHETTI
Cronaca

L’affondo di Tomasi: "Vincere significa aria nuova in Regione. A prescindere da Giani"

Il candidato in pectore per il centrodestra ha visitato Empoli e Montelupo "Corriamo per vincere. Speriamo di fargli una bella sorpresa a ottobre". E intanto nasce una lista civica locale destinata ad appoggiarlo .

Il candidato in pectore per il centrodestra ha visitato Empoli e Montelupo "Corriamo per vincere. Speriamo di fargli una bella sorpresa a ottobre". E intanto nasce una lista civica locale destinata ad appoggiarlo .

Il candidato in pectore per il centrodestra ha visitato Empoli e Montelupo "Corriamo per vincere. Speriamo di fargli una bella sorpresa a ottobre". E intanto nasce una lista civica locale destinata ad appoggiarlo .

La scelta non è stata casuale. Un tuffo dritto nel cuore del gianismo, nelle terre dove dieci sindaci dem hanno scritto a Elly Schlein: "Basta temporeggiare. Eugenio Giani è il candidato ideale per le Regionali". E così lui, l’altro candidato in pectore, stavolta per il centrodestra, Alessandro Tomasi punge quei territori incontrando la base empolese di FdI. Ma anche il tessuto imprenditoriale tra Montelupo ed Empoli con un blitz al gazebo di via del Giglio. Mosse e parole da candidato (quasi) ufficiale: "Mi comporto come se lo fossi, la campagna elettorale non si inizia un mese prima delle elezioni, ma è frutto di un lavoro intenso", confessa. Per l’ufficialità le ore sono contate. Tomasi attende oggi i primi esiti del tavolo romano della coalizione guidata da Giorgia Meloni (FdI) che vedrà il vicepremier Antonio Tajani (FI) e Matteo Salvini (Lega) discutere delle Regionali. Mentre domani toccherà a lui vedere l’azzurro Marco Stella e il segretario regionale della Lega, Luca Baroncini. "Ci siamo sentiti spesso in questi giorni, confrontandoci su alcuni nodi del programma da sciogliere e sul lavoro che ogni partito sta portando avanti. Ma anche per commentare questo vertice nazionale". Il tour tra le aziende della roccaforte Pd ha un suo perché.

"E’ la mia quarta volta nell’Empolese Valdelsa - dice Tomasi- Ho incontrato tante persone. La sfida qui è difficile, ma il risultato dipenderà da quel che facciamo, dalla convinzione di poter contare su una classe dirigente diffusa sul territorio. La partita la giochiamo contro l’astensionismo". Tomasi scocca poi una frecciatina sul trambusto in casa Pd. "Preferisco concentrarmi sul costruire la coalizione e unire qui pezzi di società che vogliono darci una mano. L’unica cosa che contesto è che diano per vinta la partita in Toscana, non lo accettiamo. Corriamo per vincere. Speriamo di fargli una bella sorpresa a ottobre". A detta sua, l’esito non dipenderà dall’avversario. "Che sia Giani o meno, è un’occasione irripetibile di cambiare, aprire la finestra e far passare aria pulita in Regione". La capatina a Empoli è il passaggio per la costruzione di una lista civica in grado di dare assedio al fortino dem, tra Firenze e l’Empolese. "Ci sono persone che stanno lavorando in autonomia ad una lista anche su questo territorio". Accompagnato dal dirigente regionale di FdI, Federico Pavese (nella foto grande a destra con Tomasi ed Elisabetta Villani) , Tomasi si è spostato poi a Empoli, dove (con i rappresentanti comunali di partito) ha parlato anche di sicurezza. Tra i temi all’attenzione del sindaco pistoiese la Stazione di Posta, il centro di accoglienza che nascerà intorno all’Opera della Madonnina del Grappa. "Non contestiamo il progetto - fanno presente alcuni cittadini - ma vogliamo evitare il rischio che l’area diventi ancora più degradata". "I cittadini chiedono cose semplici a mio avviso - chiosa il candidato - Che i servizi non arretrino nelle zone periferiche, più case di comunità per non affollare i pronto soccorso, di non dover ricorrere alla sanità privata". E poi le infrastrutture. "La Fi-Pi-Li è stata il cavallo di battaglia di questa presidenza eppure i problemi rimangono, non c’è un progetto esecutivo. Serve un metodo concreto di lavoro ed è quello che intendo portare, da sindaco, con questa mia candidatura".

Ylenia Cecchetti