FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Gaia fa chiarezza sul subentro: "Iter condizionato dal contenzioso"

L’azienda apuo-versiliese spiega perché si sta andando verso una proroga fino al termine del giudizio

Battuta di arresto per il processo di inclusione della Geal in Gaia

Battuta di arresto per il processo di inclusione della Geal in Gaia

Gestione del servizio idrico a Lucca, i problemi ci sono, la proroga è dietro l’angolo: lo conferma la stessa Gaia, che sulla carta sarebbe dovuta subentrare a Geal a partire dal gennaio 2026, visto che a fine anno scade la concessione trentennale di Geal. Ma i tempi per rispettare la scadenza ormai non ci sono, come annunciato dal nostro giornale nell’edizione di ieri.

Il gestore Apuo-versiliese attribuisce le difficoltà al contenzioso avviato dal Comune di Lucca per garantire la gestione in autonomia e sottolinea come l’incontro recentemente tenutosi presso la sede dell’Autorità Idrica Toscana è stato richiesto da Gaia stessa che, sottolinea nella nota, non avrebbe alcuna difficoltà a subentrare (e indebitandosi per pagare circa 30 milioni al socio privato Acea). "La Società – si sottolinea – ha già avviato da tempo le attività necessarie per finanziare il valore del riscatto e per programmare i nuovi investimenti previsti sul territorio di Lucca, con l’obiettivo di garantire continuità, qualità e crescita del servizio. Tuttavia, Gaia ha segnalato ad Ait che gli adempimenti finalizzati al subentro non possono che essere condizionati dagli esiti – ad oggi non prevedibili – del contenzioso in corso. In assenza, dunque, di un pronunciamento definitivo, ogni iniziativa da parte di Gaia risulterebbe impropria e potenzialmente pregiudizievole, anche in relazione alla possibilità di accesso a risorse finanziarie necessarie a garantire la liquidazione degli aventi diritto".

Da qui le incertezze e la proroga che ormai pare davvero vicina: si dovrà attendere ogni grado di giudizio prima di riparlare di passaggio del testimone. Il futuro, almeno quello prossimo – conclude la nota – appare strettamente legato ad un quadro giuridico incerto, che non consente a Gaia di agire con la dovuta garanzia sul piano operativo e finanziario. Gaia conferma la propria disponibilità a continuare il confronto con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, nel rispetto delle norme e a tutela dell’interesse pubblico. Non appena la fase attuale di contenzioso sarà superata, la Società è pronta ad avviare tutte le procedure necessarie, compresi il finanziamento del valore di riscatto e la realizzazione dei nuovi investimenti".