BARBARA DI CESARE
Cronaca

Frigoriferi, mobili e sacchi neri. È boom di rifiuti abbandonati. Scatta l’allarme a Capannori

Tante le segnalazioni arrivate dai cittadini del varie frazioni . I boschi e le strade isolate le zone più prese di mira dagli incivili.

I rifiuti abbandonati lungo la strada immortalati da alcuni cittadini del Capannorese

I rifiuti abbandonati lungo la strada immortalati da alcuni cittadini del Capannorese

L’estate capannorese si presenta calda sotto diversi aspetti, non solo sotto il profilo delle temperature in costante aumento, ma anche per quello che concerne l’abbandono incontrollato dei rifiuti, in crescita in diverse aree del territorio. Da una parte prosegue il costante monitoraggio dei residenti di Paganico, su via dell’Arpino, ancora oggetto di abbandono indiscriminato di rifiuti anche di grandi dimensioni. Nelle prime settimane di luglio, per esempio, sono stati scaricati in zona una serie di frigoriferi, già puntualmente rimossi dal Ascit spa, dall’altra parte spuntano però nuove segnalazioni di altre zone definite "calde".

Accade in via del Frizzone, per esempio, davanti all’ex forte, ai piedi del cavalcavia, dove alcuni cittadini segnalano l’arrivo quasi quotidiano di rifiuti. "Lungo il muro sono stati abbandonati contenitori di ogni genere, sacchi neri, mobili, materassi, scatoloni e armadietti – raccontano alcuni cittadini che si sono imbattuti nella discarica -. Una decina di sacchi neri sono stati scaraventati anche a casaccio oltre la cancellata, e visti da fuori non è possibile capire che cosa contengano. I rifiuti si sono sparpagliati per diverse decine di metri e nel caso di carta e plastica e altri materiali più volatili, stati coperti in parte dall’erba, che vi è cresciuto e che riesce a nascondendoli in parte".

Le discariche fioriscono anche qua e la lungo via di Carraria, segnalano i capannoresi: "In particolare nelle stradine che immettono nella boscaglia, in direzione dell’autostrada, a tratti perfino chiuse ormai dallo scarico della spazzatura abbandonata in cataste, oppure lanciata più in profondità nel bosco, tanto che non appare nemmeno possibile ipotizzarne la quantità".

B.D.C.