DANIELA GORI
Cronaca

Sacchi neri: "È l’ora delle foto-trappole"

Sacchi neri pieni di rifiuti ai bordi delle strade di campagna e di quelle più isolate: si torna a parlare...

Sacchi neri pieni di rifiuti ai bordi delle strade di campagna e di quelle più isolate: si torna a parlare...

Sacchi neri pieni di rifiuti ai bordi delle strade di campagna e di quelle più isolate: si torna a parlare...

Sacchi neri pieni di rifiuti ai bordi delle strade di campagna e di quelle più isolate: si torna a parlare di abbandoni abusivi di materiale di scarto delle lavorazioni con Daniele Manetti, presidente di Legambiente Quarrata. "I nostri volontari hanno segnalato nuovamente che ci sono i sacchi neri e altri ingombranti lungo via Campriana, via del Casone, via Venezia (nella foto), via del Goraio, piazza Dispersi dell’Oria, via Bocca di Gora e Tinaia. E’ sconfortante vedere che dove era stato ripulito da Alia, ci sono stati di nuovo abbandoni di sacchi neri. Noi stiamo continuando la nostra battaglia per salvaguardare non tanto il decoro del Comune quanto la difesa del suolo dall’inquinamento - ci spiega Manetti durante un incontro in via Montalbano davanti alla pianta Davidia, simbolo del suo impegno per l’ambiente e la salute di cittadini e lavoratori - noi dell’associazione collaboriamo con le istituzioni, ma il problema è difficile da risolvere". Un dialogo, quello di Legambiente Quarrata con le istituzioni, confermato anche a maggio nell’incontro in Comune con Alia e l’amministrazione, e poi a fine giugno nella sede di Legambiente Quarrata con due ispettori ambientali. "Con loro abbiamo puntualizzato le azioni che possiamo fare anche noi volontari collaborando al monitoraggio del territorio - prosegue Manetti- infatti è impensabile che possa bastare l’app di Alia con la geolocalizzazione per segnalare gli abbandoni con una foto. Certamente è utile anche quella, ma a volte i sacchi sono in zone poco frequentate. Servirebbero invece le foto-trappole per identificare i responsabili. Questo però pare sia un servizio di Alia a pagamento a parte e ne discuteremo con il Comune di Quarrata".

D.G.