LINDA MEONI
Cronaca

Quei tempi in cui eravamo carbonai. L’opera di Federico Gori in mostra

Palazzo Fabroni e il suo giardino ospitano da venerdì l’allestimento dove scultura e suono si fondono

Federico Gori artista pistoiese, la cui fama supera lungamente i confini provinciali, espone un’opera “site specific“

Federico Gori artista pistoiese, la cui fama supera lungamente i confini provinciali, espone un’opera “site specific“

Anche il carbone fa rumore. Ed è un suono che si traduce in poesia, ricordi e memorie di un tempo che da queste parti è stato vivo più che altrove: il crepitio del legno, lo sfiato del fumo, i legni che sbattono l’uno sull’altro, il vento che soffia e produce melodia tra le foglie. Eravamo anche questi, carbonai, e a ricordare quel tempo lento e antico arriva adesso un’opera site specific che l’artista pistoiese Federico Gori (la cui fama supera i confini provinciali) ha pensato per la sua città. Ad accoglierla sarà l’intersezione di uno spazio in questo senso emblematico, a metà tra l’interno e l’esterno del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e l’attiguo Giardino del Carbonile, ad arricchire sì la collezione museale ma anche a implementare il sistema di aree a verde della zona settentrionale della città storica.

E venerdì 18 luglio (ore 18) ecco che si accoglie questo dono alla città, dal nome "il suono del carbone", a cura di Lorenzo Madaro, con inaugurazione aperta al pubblico cui seguirà un’apertura straordinaria del museo fino alle 21 (ingresso libero; info chiamando l’800.012146). L’opera si compone di due elementi, uno scultoreo che riproduce una grande carbonaia realizzato appositamente per lo spazio esterno al giardino d’autore del Fabroni e alla ex chiesa di San Jacopo in Castellare, e una macchina sonora capace di riprodurre quella serie di rumori che rimandano a quelle antiche laboriosità che invece sarà collocata in una sala interna al Palazzo. Il progetto è realizzato dal Comune di Pistoia. E’ il terzo raggiungimento consecutivo nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea ministeriale, dopo quelli conseguiti nel 2022 con il progetto di Federico Tiezzi intorno alle Vite di Giorgio Vasari e nel 2023 con il progetto Sound Life di Tempo Reale. Palazzo Fabroni è in via Sant’Andrea 18.

Linda Meoni