
Carlo Spini consegna il premio ad Alberto Barbani, accanto Mario Scavuzzo e il sindaco Ferdinando Betti
Alla banda “G. Verdi“ di Fognano è stato assegnato il premio Il Corbello 2025 in occasione del 140esimo anniversario della fondazione del corpo musicale. Il premio viene conferito ogni anno a chi abbia dato lustro a Montale e contribuito al suo sviluppo civile. La consegna è avvenuta di sorpresa, durante un concerto in piazza che il corpo musicale G. Verdi ha tenuto insieme alla banda gemellata del distretto Arberesh, in provincia di Crotone. E’ la seconda volta che Il Corbello viene attribuito non ad una singola personalità ma ad una formazione sociale, come è avvenuto qualche anno fa con la storica azienda di filati Biagioli e ora con la Banda di Fognano.
Il premio consiste in un medaglione creato dall’artista Vanni Melani e realizzato grazie al sostegno della Mutua Alta Toscana. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Montale Ferdinando Betti e dal presidente della Mutua Alta Toscana Carlo Spini al presidente della banda Alberto Barbani. La motivazione del premio sottolinea la lunga e prestigiosa storia della banda G. Verdi che fu fondata nel 1885 col nome di Società Filarmonica Fognanese e da allora "ha contribuito allo sviluppo civile del paese tenendo viva la cultura musicale e animando la passione e la pratica della musica sia con l’attività concertistica sia con l’azione educativa svolta attraverso la scuola di musica intitolata a Romina Betti". Fondamentale il contributo della banda a livello sociale, con le sue iniziative e la sua partecipazione ai principali eventi del paese.
Il concerto è stato il momento culminante dello scambio tra il corpo musicale “G. Verdi“ e la banda del distretto di Arberesh. Da uno di questi paesi, San Nicola dall’Alto, proviene il maestro Mario Scavuzzo che da oltre 30 anni dirige la banda di Fognano. Il consiglio direttivo della banda, presieduto da Alberto Barbani, comprende Carmine Taurone e Sandro Cosmai come vice presidenti, Claudio Centovalli, Sergio Cosmai, Paola Signori, Esterina Signorini, Maricla Franchi, Guglielmo Mainardi, Giorgio Mereu, Tanina Avellina, Ornella Niccolai, Alessia Petruzzi, Sandro Sardi, Aldo Moncini e Giulia Torracchi.
Giacomo Bini