LUCCALa mostra ‘Antonio Bueno Fenomenologia di una neo-retroguardia’ aderisce alla programmazione della Notte Bianca di Lucca prevista per sabato sera. Le sale espositive saranno eccezionalmente aperte per il pubblico fino alla mezzanotte. Saranno gratuite e solo su prenotazione le visite guidate tenute dai curatori della mostra Stefano Sbarbaro e Isabella Bueno, figlia dell’artista. Entrambi, dunque, accompagneranno i gruppi lungo le sette sezioni che compongono il percorso espositivo. Si terranno due turni di visite alle ore 21 e alle ore 22.30 aperti a gruppi di massimo 25 persone; la visita durerà circa 50 minuti, ritrovo 15’ prima alla biglietteria. I posti sono limitati, per prenotarsi è sufficiente scrivere a [email protected] e per informazioni rivolgersi al 335.7449533.
L’esposizione rientra nella programmazione di Vivi Lucca Eventi 2025 ed è patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca e dal Comune di Lucca. Attraverso un percorso di oltre novanta opere provenienti di importanti musei nazionali e prestigiose collezioni private e partendo dal nucleo cospicuo di lavori di proprietà degli eredi dell’artista che mettono inoltre a disposizione un ricco florilegio di foto e di documenti in parte inediti, la mostra prende in esame tutta la produzione di Antonio Bueno approfondendone i passaggi più significativi, i cambi di direzione e le evoluzioni stilistiche.
Nelle sale al terzo piano di Palazzo Guinigi si dipana così un lungo e imprevedibile periplo creativo che intende mettere in evidenza quell’unità profonda e quella matrice generativa da cui si sviluppano traiettorie coerenti e costanti, che procedono lungo un progressivo raffinamento formale fondato sull’equilibrio di linee pure e forme essenziali. Il progetto espositivo ripercorre dunque il sorprendente e imprevedibile cammino artistico di Antonio Bueno, figura originale e centrale nel clima artistico della seconda metà del Novecento che proprio per la sua versatilità ed ecclettismo può considerarsi un precursore per certi versi delle tensioni e delle contraddizioni dell’estetica postmoderna.
R.L.