
Le classiche «bombe» d’acqua provocarono danni su una superficie interessata assai ampia del cimitero di San Ginese e che riguardava 32 tombe e 18 campi comuni
Approvato il progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza della porzione del cimitero di San Ginese di Compito dove, come si ricorderà, si erano presentati enormi problemi di stabilità del muro perimetrale, che infatti verrà rifatto. La conferma arriva dalla determinazione del Comune di Capannori numero 982 dello scorso primo agosto e che rappresenta in un certo senso la fondamentale certificazione per proseguire la sistemazione e la riqualificazione, anche se i cittadini confidavano in una minore burocrazia e maggiore celerità. Importo dell’intervento circa 105 mila euro.
Che cosa era accaduto? Durante la scorsa primavera si era verificato un ampio smottamento a causa del quantitativo di pioggia che si era abbattuta sulla zona. Le classiche "bombe" d’acqua che provocarono danni su una superficie interessata assai ampia e che riguardava 32 tombe e 18 campi comuni. A seguito di queste copiose precipitazioni, si era formata una frana in corrispondenza di un versante del camposanto e quindi, anche dietro le proteste dei residenti che temevano addirittura la macabra possibilità che le tombe sprofondassero, (la terra continuava a sbriciolarsi provocando un allargamento del punto già crollato), si è reso necessario porre in essere interventi volti alla messa in sicurezza del movimento franoso e poi al successivo ripristino dell’area. Così si è proceduto per step. Queste le tappe. Il 3 aprile 2025 si è proceduto all’affidamento dell’incarico di redazione geologica e sismica per la progettazione dell’intervento di messa in sicurezza provvisoria e indagini, relative ad una parte del cimitero del paesino del Compitese, soggetto a dissesto.
In seguito, l’8 maggio, si è proceduto all’affidamento dei lavori di pulizia sul retro del camposanto con realizzazione della recinzione interna. Si rendeva così necessario procedere quanto prima all’affidamento diretto delle opere di messa in sicurezza della necropoli del Compitese, per il nuovo muro perimetrale, previste dal suddetto progetto esecutivo che ha avuto, quindi via libera. Il semaforo verde consentirà di far partire il cantiere quanto prima.
Una serie di disavventure per il cimitero di San Ginese, visto che, oltre ai problemi strutturali, qualche incivile vi aveva scaricato di fronte un cospicuo quantitativo di rifiuti, per fortuna subito rimossi. Adesso è necessaria la prevenzione, affinché durante i prossimi inverni e primavere, certe situazioni non si ripetano, anche in presenza di fenomeni meteo se non estremi, di certo rilevanti.
Massimo Stefanini