MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Giovane aggredito per 2 euro appena sceso dal treno. “Hanno tentato di strozzarlo”

Due malviventi lo hanno bloccato e malmenato provocandogli un trauma facciale. E’ successo alla stazione di Altopascio. Il racconto della madre

Un posto di blocco dell’Arma (foto di repertorio)

Un posto di blocco dell’Arma (foto di repertorio)

Altopascio (Lucca), 4 settembre 2025 – Hanno provato a strangolarlo. Stava rientrando dal lavoro, appena sceso dal treno alla stazione di Altopascio, dove abita con la famiglia, è stato aggredito da due individui che gli hanno chiesto due euro. Al suo diniego, un ragazzo di 24 anni è stato bloccato e malmenato e meno male che è un esperto di arti marziali e quindi è riuscito a schivare alcuni colpi. Altrimenti sarebbe potuto andare molto peggio dei 15 giorni di prognosi per trauma facciale che gli hanno riscontrato i sanitari dell’ospedale di Lucca, dove è stato trasportato dopo quanto accaduto. Adesso è a casa, sotto choc.

“Ci siamo trasferiti ad Altopascio da cinque mesi appena, da Sesto Fiorentino – racconta la mamma – mio figlio lavora nel settore della vigilanza, quindi sa come muoversi in certe situazioni, ma non avremmo mai pensato che in un paese di medie dimensioni potesse succedere un fatto grave come questo. E se avessero avuto un coltello?”.

La donna ricostruisce l’odissea del figlio. “Martedì sera è rientrato da Pistoia, dove lavora. Ha preso il bus fino a Montecatini, a causa degli interventi in corso su quel tratto di linea ferroviaria. E’ sceso e questi due, che forse sono saliti anch’essi nella cittadina termale, prima hanno domandato se avesse spiccioli. Al rifiuto sono passati alle maniere forti. Erano a bordo di un monopattino. Uno ha cercato addirittura di strozzarlo, allora lui gli ha dato la carta di credito, per cercare di convincere i due malviventi a desistere. Infatti l’abbiamo subito bloccata. Qualche colpo lo ha parato, ma in sostanza gli hanno spaccato la faccia. Setto nasale e zigomo rotti”.

“Questa la realtà. Lanciato l’allarme – prosegue la donna – per fortuna sono arrivate le forze dell’ordine, i carabinieri e l’ambulanza, mentre i due aggressori sono fuggiti. Le fratture si ricompongono, ma adesso mio figlio ha paura, la questione adesso è psicologica. Dopo un fatto del genere penso che chiunque avrebbe un contraccolpo. Tanto è vero che, con mio marito, chiederemo alla ditta dove nostro figlio è impiegato, di trovare una soluzione, di venirlo a prendere e riportarlo, per evitare il treno. Una storia allucinante”.

Logicamente le indagini sono già partite, a 360 gradi. In base alla testimonianza dell’aggredito e alle telecamere della videosorveglianza dislocate in quell’area, si cercherà di individuare gli aggressori. Di dare loro un volto. La stazione di Altopascio da tempo è zona dove la microcriminalità trova spazio, specialmente dopo il tramonto. Risse ed altro sono purtroppo assai frequenti. Tempo fa venne rapinata una ragazza, però di giorno.