
Polizia
Lucca, 28 agosto 2025 – Momenti di tensione questa mattina intorno alle 8,10 nei pressi della stazione ferroviaria, dove un giovane operaio marocchino è stato aggredito e rapinato mentre si recava al lavoro. La vittima, un 27enne regolarmente residente in Italia e impiegato a Viareggio nel settore della cantieristica navale, stava entrando in stazione per prendere il treno quando è stata avvicinata da due uomini, anch’essi marocchini.
I due aggressori, in evidente stato di agitazione, hanno intimato all’operaio di consegnare loro 50 euro, minacciando di sottrargli il monopattino in caso di rifiuto. Alla resistenza dell’uomo, sono passati alle vie di fatto: uno degli aggressori ha lanciato una bottiglia di birra che fortunatamente non ha colpito la vittima, mentre una seconda bottiglia è stata rotta contro il fianco sinistro dell’uomo, causando una ferita superficiale. A quel punto, la vittima ha dovuto cedere il monopattino per mettersi in salvo.
I malviventi si sono dati alla fuga verso piazza Curtatone e le mura urbane, ma sono stati rintracciati e fermati in pochi minuti dalle pattuglie della polizia di stato, grazie alle segnalazioni al 112 e alle informazioni fornite dalla polizia ferroviaria. I due sono stati trovati ancora in possesso del monopattino, del valore di 399 euro, che è stato restituito al legittimo proprietario, dimostrando l’acquisto tramite scontrino fiscale.
La vittima è stata trasportata in ospedale, dove i medici le hanno medicato la ferita con alcuni punti di sutura, stabilendo una prognosi di sette giorni.
I due aggressori, di 31 e 32 anni, entrambi irregolari sul territorio italiano, senza fissa dimora e con precedenti specifici, sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico ministero di turno, sono stati condotti presso il carcere di Lucca, a disposizione dell’autorità giudiziaria.