CRISTINA GUALA
Cronaca

"Un deficit strutturale nella pianificazione"

"Clima segnato da tensioni pregresse. Nella prossima variazione di bilancio occorre riportare le scelte finanziarie in sintonia con i...

I consiglieri comunali che fanno parte del gruppo Insieme per Luni intervengono sul tema del riequilibrio di bilancio

I consiglieri comunali che fanno parte del gruppo Insieme per Luni intervengono sul tema del riequilibrio di bilancio

"Clima segnato da tensioni pregresse. Nella prossima variazione di bilancio occorre riportare le scelte finanziarie in sintonia con i bisogni concreti della comunità". Con queste parole il gruppo di minoranza consiliare Insieme per Luni descrive l’andamento dell’ultima seduta consiliare del 9 agosto scorso, in cui all’ordine del giorno tra i punti da trattare c’era il riequilibrio di bilancio. Un tema che avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 luglio, ma la cui riunione è slittata per mancanza del numero legale. "Un fatto che non si è limitato a produrre un semplice slittamento procedurale – spiegano i consiglieri di Insieme per Luni –. La mancata approvazione nei tempi ha attivato la gestione provvisoria, esponendo il Comune al rischio concreto di commissariamento e, soprattutto, alimentando nell’opinione pubblica la percezione di un’amministrazione lenta, poco organizzata".

Il dibattito si è sviluppato su due piani distinti ma intrecciati: la tempistica e il merito delle scelte finanziarie, sul quale il consigliere Paolo Andreani ha messo in evidenza il fatto che la giunta non abbia approvato le modifiche al documento unico di programmazione (Dup), previste per legge e la cui omissione comporta sanzioni. "Non si tratta di un dettaglio tecnico, ma ciò rivela un deficit strutturale nella capacità di pianificazione e controllo, problema già segnalato fin dall’inizio della consiliatura". Sul piano sostanziale, l’analisi si è concentrata sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione, pari a 650mila euro. Quasi la metà di queste risorse è destinata alla realizzazione del marciapiede sulla Sp24, mentre 175mila euro sono per lavori su archivio e cimitero, 27mila per le scuole, 85mila per la manutenzione straordinaria diffusa, poco più di 18mila euro per la manutenzione ordinaria e 29.400 euro per le spese minori. "Il dato complessivo è eloquente: il 93% di queste somme finanzia opere già previste – spiegano da Insieme per Luni –, nessuno spazio per progetti nuovi, investimenti strategici o iniziative di sviluppo economico e sociale".

Insieme per Luni precisa che progetti presentati come strategici quali la palestra comunale, il campo sportivo sintetico o una viabilità alternativa sono fermi, e che l’isola ecologica non è stata completata come la rete di videosorveglianza. "Il riequilibrio approvato – conclude l’opposizione – non contiene alcuna visione trasformativa". Per questo, il voto della minoranza è stato contrario, accompagnato da una serie di proposte alternative: ricorrere in modo mirato all’indebitamento per progetti ad alto impatto, istituire un ufficio dedicato alla ricerca di finanziamenti regionali, statali ed europei, destinare almeno il 20–30% dell’avanzo a politiche sociali e di sviluppo, e sviluppare partnership pubblico-private su turismo, cultura e sport.

Cristina Guala