MATTEO MARCELLO
Cronaca

Uccisa a coltellate dal marito. Tre fendenti sul corpo di Tiziana. Efeso, visita in carcere dei legali

Ieri pomeriggio l’autopsia disposta dalla Procura, durata oltre quattro ore, ha confermato le prime analisi

Ieri pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Tiziana Vinci. L’anatomopatologa Susanna Gamba si è presa sessanta giorni di tempo per consegnare le risultanze al sostituto procuratore Federica Mariucci

Ieri pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Tiziana Vinci. L’anatomopatologa Susanna Gamba si è presa sessanta giorni di tempo per consegnare le risultanze al sostituto procuratore Federica Mariucci

La Spezia, 20 agosto 2025 – Tre coltellate, al fianco, all’addome e al petto. L’esame autoptico svolto nel primo pomeriggio di ieri sul corpo di Tiziana Vinci, la donna di 54 anni uccisa a coltellate mercoledì scorso dal marito Umberto Efeso, di 58 anni, ha sostanzialmente confermato il quadro emerso nell’immediatezza dell’assassinio. L’esame, svolto all’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea dall’anatomopatologa Susanna Gamba – incaricata dal sostituto procuratore Federica Mariucci, mentre i legali di Efeso, così come gli avvocati dei figli e dei parenti della donna, non hanno nominato consulenti di parte – è durato circa quattro ore e mezza, con la professionista che si è riservata di consegnare la relazione entro sessanta giorni, tempo entro il quale dovrebbero arrivare anche le risultanze degli accertamenti tecnici sulla traccia di sangue trovata sull’avambraccio destro di Efeso, repertata dai carabinieri di Ceparana.

La stessa Gamba, nella relazione preliminare, aveva peraltro individuato la causa del decesso nello shock emorragico, sostenendo inoltre che la forma e la dimensione delle lesioni fossero compatibili con l’utilizzo di un coltello come quello utilizzato (lungo 23 centimetri, con lama di 10,5), sotterrato e poi fatto ritrovare dallo stesso Efeso in via Gerolamo Spezia, alla periferia di Follo.

Probabilmente già oggi, la Procura dovrebbe restituire la salma ai famigliari – oltre ai sei figli, sono arrivati nello Spezzino anche la mamma e un fratello della donna uccisa, tutti assistiti dai legali Riccardo De Marco e Marco Evangelista – con i funerali che potrebbero essere celebrati in settimana. Sempre oggi, a meno di contrattempi, dovrebbe tenersi la visita in carcere dei legali di Efeso, Andrea Buondonno e Nunzio Gallo. Il quadro indiziario pare certo, a partire dalle confessioni stragiudiziali dello stesso Efeso con messaggi al proprio datore di lavoro, a un amico, al fidanzato di una delle figlie e alla collega della moglie, testimone dell’aggressione mortale all’interno della villa di via Genova, di proprietà di un imprenditore. Quest’ultima, testimone oculare, secondo la ricostruzione degli investigatori, durante l’aggressione mortale sarebbe stata minacciata dallo stesso Efeso, che le avrebbe puntato il coltello impedendole di muoversi e di aiutare Tiziana, riversa a terra dopo aver ricevuto le prime due coltellate.