ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Perotti rilancia l’idea della nuova darsena. E Confartigianato esulta

Il presidente provinciale di Confartigianato Paolo Figoli (nella foto), insieme agli architetti Cristiano Ruggia e Andrea Schiffini accolgono positivamente...

Il presidente provinciale di Confartigianato Paolo Figoli (nella foto), insieme agli architetti Cristiano Ruggia e Andrea Schiffini accolgono positivamente...

Il presidente provinciale di Confartigianato Paolo Figoli (nella foto), insieme agli architetti Cristiano Ruggia e Andrea Schiffini accolgono positivamente...

Il presidente provinciale di Confartigianato Paolo Figoli (nella foto), insieme agli architetti Cristiano Ruggia e Andrea Schiffini accolgono positivamente la richiesta avanzata da Massimo Perotti, amministratore delegato dei cantieri Sanlorenzo, nel corso del dibattito sul futuro dell’economia spezzina organizzato nell’ambito della festa regionale di Fratelli d’Italia. Una richiesta veicolata al commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale Bruno Pisano che, di fatto, rilancia l’idea progettuale presentata alla città alcuni mesi fa di una darsena nell’area della ormai dismessa centrale Enel collegata al mare da un canale navigabile.

"La nostra proposta riuscirebbe a coniugare porto commerciale e nautica – dichiarano Figoli e Ruggia –. Dunque, condividiamo con Perotti la necessità di trovare aree e spazi collegati al mare da destinare a settori produttivi che hanno una forte capacità di moltiplicatore del valore aggiunto. Il progetto da noi illustrato può essere un’opportunità di crescita per la città dei prossimi decenni, un po’ come fu la realizzazione dell’Arsenale marittimo militare a metà Ottocento. La nautica – argomentano Figoli e Ruggia –, come ha spiegato bene Perotti nel corso del dibattito alla Morin, ha potenzialità di sviluppo economiche e occupazionali enormi. Potenzialità che potrebbero incrementarsi ulteriormente se si riuscisse a individuare nuovi spazi di espansione per la produzione. La nostra proposta ampliando le banchine e l’area portuale a disposizione della nautica potrebbe ben conciliarsi con i terminal esistenti e le preoccupazioni rappresentate da Messina e Agostinelli. Abbiamo chiesto anche al presidente della Regione Marco Bucci un incontro per presentargli la nostra idea progettuale".