
I premiati con Luigi Grillo, l’attore Roberto Alinghieri e il maestro Giuseppe Bruno
Anche le splendide note di Mozart per accarezzare le tonalità delle parole di Eugenio Montale. Nella limonaia dell’Agriturismo Buranco di Monterosso è andata in scena la cerimonia di premiazione della seconda edizione di ‘Ed è l’odore dei limoni’, il Premio annuale internazionale ‘Eugenio Montale’ per la saggistica letteraria montaliana, realizzato con il supporto organizzativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, con il patrocinio e il sostegno della Fondazione Cariplo e con sponsor l’associazione Amici delle Cinque Terre presieduta da Luigi Grillo. Presenti la professoressa Ida Duretto dell’Università di Kyoto (Giappone), membro del comitato scientifico, la professoressa Ida Spinelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Angelo Colombo, professore dell’Université de Franche-Comté, Besançon (Francia), che condivide la co-presidenza scientifica con Antonio Lucio Giannone, dell’Università del Salento. Assente a causa di un grave lutto familiare, la professoressa Angela Ida Villa, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, alla presidenza scientifica del Premio, il cui comitato scientifico è composto anche da Francesco De Nicola (Università di Genova), Cristina Marchisio (Università di Santiago di Compostela - Spagna) e Silvia Zangrandi (Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm, Milano), mentre Laura Andreani dell’Università Cattolica di Milano ha curato l’aspetto organizzativo-burocratico della prestigiosa kermesse. Due le sezioni: la prima, suddivisa poi in quattro sottosezioni, per la Saggistica montaliana scientifica e accademica internazionale; la seconda, ripartita in due sottosezioni, ‘Universitaria internazionale’. Il premio per la Tesi di laurea magistrale è andato a Marco Tirrito (Università di Catania), per ‘Sciogliere la trama: il mito di Mosca negli ‘Xenia’ di Eugenio Montale’ (Università di Catania, anno accademico 2023/24). Il premio per Articoli di autori di età inferiore a 35 anni, è stato conquistato da Erica Truglio (Università di Bologna), con il suo testo ‘La polifonia e le forme poetico-musicali nei mottetti montaliani’, contenuto in ‘Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche’. Infine, il premio per Articolo/Capitolo di autore di età superiore a 35 anni, è stato assegnato ai professori Antonio Ciaralli e Carlo Pulsoni, entrambi dell’Università di Perugia, con ‘Nella biblioteca di Praz: Montale e Pasolini’. Tutti i premiati hanno poi illustrato i loro approfondimenti, intervallati dalle letture di testi montaliani a cura dell’attore Roberto Alinghieri e dalle note di Mozart proposte al pianoforte dal maestro Giuseppe Bruno, direttore del Conservatorio ‘Giacomo Puccini’ della Spezia.
Marco Magi