Il Premio LericiPea Edito, ovvero la sezione dedicata esclusivamente alla divulgazione della grande poesia italiana, è la più longeva della kermesse e da sempre, insieme al Premio internazionale alla carriera, la più importante. Arrivata alla 71ª edizione, vedrà il suo epilogo sabato 28 giugno, alle 21 nella Sala Dante, in una serata aperta al pubblico. L’evento che vede da sempre partner il Premio LericiPea e il Comune della Spezia, celebrerà nel Golfo le voci di tre grandi poeti italiani: Laura Accerboni con ‘Il prima e il dopo dell’acqua’; Roberto Deidier con ‘Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo’; Mauro Sambi con ‘Cura’.
I tre libri finalisti vengono scelti durante l’anno in corso dalla giuria tecnica del Premio LericiPea, presieduta da Giuseppe Conte e composta da Massimo Bacigalupo, Manuel Cohen, Francesco Napoli (coordinatore), Davide Rondoni e Stefano Verdino. Poi, la terna in gara viene votata dalla proprietà (Pier Gino Scardigli, Adriana Beverini, Lucilla Del Santo, Pia Spagiari) dalla stessa giuria tecnica e da una giuria nazionale di 34 lettori, fino alla serata finale del 28 giugno dove, attraverso un’ultima determinante votazione della giuria cittadina, si avrà il nome del poeta vincitore del Premio LericiPea Edito 2025. Durante la serata, condotta dalla giornalista Maria Cristina Sabatini, la giuria, formata da 70 spezzini precedentemente selezionati e di cui fanno parte anche le principali autorità cittadine, ascolterà ogni autore declamare una selezione di propri testi poetici, e decidere.
"Dopo gli ultimi due anni trascorsi in luoghi prestigiosi – aggiungono i promotori –, il Palazzo Ducale di Genova e il Salone del libro di Torino, in occasione dei festeggiamenti del 70esimo del Premio, oggi ritorniamo nel Golfo incantato della Spezia come scriveva il futurista Govoni". In apertura, dopo i saluti del sindaco, Lucilla Del Santo ricorderà due grandi protagonisti della poesia mondiale: Mario Luzi, a vent’anni dalla sua scomparsa, ed Eugenio Montale, nel cinquantenario del conferimento del Nobel per la Letteratura e a 100 anni dalla prima pubblicazione di ‘Ossi di Seppia’. Si assisterà anche ad un omaggio musicale del maestro Giuseppe Bruno, direttore del Conservatorio Puccini. "Con questo Premio – conclude Scardigli – vogliamo dare continuità all’intuito e alla professionalità che portarono negli anni la giuria e la proprietà, a riconoscere e promuovere molti di coloro destinati a diventare grandi voci poetiche: come nel ‘54 Giorgio Caproni o nel ‘92 Valentino Zeichen".
Marco Magi