Nuovo terminal bus "Una scelta tortuosa"

PONTEDERASi è conclusa la conferenza dei servizi sulla riqualificazione dell’ex scalo merci ferroviario e il nuovo terminal dei bus previsto in zona stazione. Opera fondamentale per liberare spazio alla nuova caserma dei carabinieri. Oltre ai fondi da reperire per la realizzazione di queste opere, che si attestano sui 10 milioni di euro e che il Comune continua a cercare, ci sono altri aspetti tecnici da dover affrontare, emersi proprio dalla conferenza dei servizi alla quale hanno partecipato la polizia locale, 2i Rete Gas, Vodafon, il Genio Civile, gli uffici competenti del Comune, Openfiber, Autolinee Toscana, Siat e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). In particolare quest’ultima, Rfi, ha rilevato che "il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del nuovo terminal bus ricade quasi interamente all’interno della fascia di rispetto ferroviaria".

Niente di insuperabile, occorrerà presentare una idonea e specifica istanza di deroga. Ad esempio le pensiline previste per i bus dovranno essere posizionate oltre 20 metri dalla più vicina rotaia, le torri faro previste in progetto si dovranno collocare ad una distanza dalla più vicina rotaia pari alla loro altezza più 2 metri, dovranno essere previste opportune opere atte ad evitare l’invasione accidentale dei mezzi in transito nel parcheggio verso l’infrastruttura ferroviaria e così via. Autolinee Toscane invece evidenzia nel progetto l’assenza di un locale adibito ad ufficio per il personale addetto al controllo della regolarità del servizio e una sala di attesa per il personale viaggiante. Ma anche che la corsia in entrata è troppo stretta e che occorre prevedere un marciapiede divisorio tra il traffico privato e quello riservato ai bus. L’ex candidato sindaco di Presidio Civico, Alberto Andreoli, esprime le sue perplessità sulla realizzazione del progetto. "Se la strada verso la sicurezza del quartiere passa attraverso queste sue opere si preannuncia tortuosa".