GABRIELE NUTI
Cronaca

Denunciato 58enne: "Altera la targa col nastro adesivo"

Trucchetto per evitare le multe dei sistemi di rilevamento velocità

Il furbetto della targa alterata con il nastro adesivo è stato scovato dalla Polizia locale

Il furbetto della targa alterata con il nastro adesivo è stato scovato dalla Polizia locale

BIENTINANastro adesivo per alterare la targa della macchina ed evitare così le multe per eccesso di velocità. Ma il furbetto – un 58enne di Bientina – è stato denunciato dalla Polizia locale dell’Unione Valdera. Il trucchetto è stato scoperto dagli agenti del comando territoriale Valdera Nord (Bientina e Buti) della Polizia locale che ha denunciato il 58enne alla Procura della repubblica di Pisa. Le indagini hanno preso avvio da una segnalazione del Comando Territoriale di Pontedera, i cui agenti avevano notato il veicolo parcheggiato e, nonostante l’assenza del conducente, erano riusciti a identificarne il proprietario. Da lì è partito un attento monitoraggio del mezzo attraverso il sistema di videosorveglianza e i varchi di lettura targhe. Le verifiche hanno confermato i sospetti: il 58enne, in più occasioni e per un periodo di tempo non breve, aveva alterato i caratteri della targa con del nastro adesivo, modificandone l’aspetto per renderla irriconoscibile. Raccolte le prove, gli agenti hanno convocato l’uomo al comando dove gli è stato comunicato di essere indagato.

Falsità materiale commessa da privato e uso di atto falso e truffa. Questi i reati ipotizzati che prevedono condanne che possono arrivare a sei anni di reclusione e 50.000 euro di multa. Inoltre, il lavoro della Polizia locale Valdera nord ha consentito di accertare che il veicolo aveva già accumulato numerosi verbali per violazioni al codice della strada. E ora che la targa è stata ricostruita, tutte le infrazioni verranno contestate al proprietario. "Questo caso mette in evidenza l’importanza della tecnologia e della collaborazione tra il personale dei vari comandi territoriali di Polizia locale dell’Unione Valdera nel contrasto a comportamenti illeciti – le parole del comandante, dirigente Francesco Frutti – Ringrazio il responsabile del comando territoriale Andrea Trovarelli per l’ottima attività di indagine e per il coordinamento di tutto il personale intervenuto. Anche in questo caso la collaborazione tra agenti e sistemi di videosorveglianza ha dato i suoi frutti".