
Enrico Casale, regista della “Favola di Cì“. , spettacolo dedicato e rivolto all’infanzia e alle nuove generazioni, rappresentato da una compagnia di attori detenuti
Tutto è pronto per parallelaMente, la rassegna off del Festival della Mente curata da Orianna Fregosi e promossa dal Comune di Sarzana e Fondazione Carispezia che, a partire da domani e sino a domenica, si svolgerà a Sarzana. ‘Vedere oltre l’invisibile’ è il titolo della dodicesima edizione della rassegna nata per valorizzare gli artisti locali, ma che anche quest’anno vedrà anche la partecipazione di artisti e realtà culturali provenienti da altri territori per favorire l’interscambio e contaminazione. Tanti gli appuntamenti in programma durante i quali il pubblico sarà chiamato a partecipare attivamente allo sviluppo di processi artistici collettivi. Nove le mostre diffuse che per tutta la durata della rassegna animeranno palazzi del centro storico, atelier creativi, piazze e vie della città. Tra queste l’installazione del collettivo Accademia Belle Arti di Carrara 31o31’N34o27’ che verrà allestita nel fossato della Fortezza Firmafede.
L’opera, che nel titolo riporta le coordinate geografiche di Gaza, si configura come un accampamento in divenire di strutture abitative temporanee e vuole rendere visibili le condizioni degli abitanti in contesti di guerra e di migrazione forzata. Spazio anche alle arti performative. Domani, alle 18, a La Rosa a pois Atelier Simona Costanzo terrà la performance partecipata ‘Mangiare dentro la mia vita’ mentre alle 19, alla Factory di via Fiasella, Kraken Teatro porterà in scena ‘Con i tuoi occhi’, performance concepita a seguito dell’osservazione della fotografia ‘A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece, vincitrice del World Press Photo 2024 e conosciuta come ‘La pietà di Gaza’. Venerdì, alle 21, nel fossato della Fortezza Firmafede una performance dedicata alla danza.
Alex Bordigoni (Il Ballerino del marmo), porterà in scena una reinterpretazione del celebre Boléro di Maurice Ravel in uno uno spettacolo in cui la tradizione della musica classica si fonde con l’energia della musica elettronica. Previsti anche workshop, come il laboratorio notturno itinerante tenuto da Alessio Gianardi e Alessandro Ratti dal titolo ‘L’ora del lupo,’ che domani, dalle 20 alle 22, coinvolgerà attivamente i partecipanti. Saranno infatti loro, muniti di torce wood, a trovare oggetti riflettenti alla fluorescenza. Il materiale raccolto e catalogato, sarà poi allestito presso l’ingresso dell’Antico Lavatoio, dove rimarrà in mostra sino a domenica. Non mancheranno neppure appuntamenti rivolti ai più piccoli. È il caso de ‘Le visionarie, macchine per guardare e vedere’ dell’architetta Silvia Nicoli: laboratorio creativo adatto dai 5 agli 11 anni programmato per domani, alle 17.30.
Durante il laboratorio i piccoli partecipanti verranno coinvolti nella costruzione di uno strano dispositivo per osservare la realtà da angolazioni nuove per poi disegnarle, inventando visioni inattese. Ci sarà spazio anche per la musica con ‘Con il grano e con l’acciaio’: performance di e con Jonathan Lazzini e Emiliano Bagnato che giovedì, alle 22, andrà in scena nel fossato della Fortezza Firmafede Elena Sacchelli.