MATTEO MARCELLO
Cronaca

Il telefono non squilla. La rabbia del sindaco: "Pronti alla denuncia"

A Calice gli apparecchi in dotazione al municipio muti da tre settimane. Pecunia non ci sta: "Un’indecenza, non è possibile continuare così".

A Calice gli apparecchi in dotazione al municipio muti da tre settimane. Pecunia non ci sta: "Un’indecenza, non è possibile continuare così".

A Calice gli apparecchi in dotazione al municipio muti da tre settimane. Pecunia non ci sta: "Un’indecenza, non è possibile continuare così".

CALICE AL CORNOVIGLIOUn Comune muto da quasi un mese. No, qui la malapolitica non c’entra: nel mirino, ancora una volta, finiscono i disservizi della linea telefonica fissa, che da oltre tre settimane ha messo il silenziatore ai telefoni del municipio di Calice al Cornoviglio, impedendo ogni contatto a distanza tra uffici e cittadini se non via email. In Val di Vara, nel 2025 c’è ancora – enti pubblici compresi – chi deve fare i conti con una linea telefonica assente o disagiata, un chiaro esempio del digital divide che penalizza questo territorio. E se a Riccò del Golfo il sindaco nei giorni scorsi ha scritto una dura lettera all’indirizzo del ministero delle Imprese e del Made in Italy – come pubblicato nell’edizione di domenica, in esclusiva da La Nazione –, a Calice al Cornoviglio il sindaco Federica Pecunia non esita a parlare di "denuncia" nei confronti di chi da quasi un mese non è ancora intervenuto per risolvere i disservizi.

"Dal 31 luglio – spiega la prima cittadina del Comune – abbiamo aperto una segnalazione per il mancato funzionamento della linea telefonica dell’ente comunale. Dopo aver ricevuto risposta via Pec per l’avvenuta ricezione della nostra segnalazione, a nostra conoscenza un tecnico Tim è venuto a effettuare sopralluogo. Era lo scorso 4 agosto – ricorda la Pecunia – e da quel momento nessuno ha più contattato l’ente. In sostanza il Comune risulta senza linea telefonica dal 31 luglio e l’azienda Site, che opera per conto di Fibercop, dichiara di aver ricevuto la segnalazione da FiberCop solo in data 20 agosto. Tuttavia ad oggi non risulta una priorità. Un ente pubblico che deve rispondere ai cittadini di bisogni urgenti non risulta una priorità". Un Comune che peraltro nel corso della scorsa settimana ha dovuto fronteggiare una allerta arancione, con il sindaco che ha attivato un numero di cellulare per le emergenze, così da essere raggiungibile da tutti in caso di eventi eccezionali.

"Un ente che per affrontare un’allerta arancione, con ben due strade interdette a causa dello stato di allerta, e senza linea telefonica fissa, e che il 19 agosto è stato costretto ad avvisare tutti gli enti e i cittadini, fornendo loro un numero di cellulare di emergenza, che sappiamo bene tutti cosa significhi dover utilizzarlo in caso di forte mal tempo – dice la Pecunia con molta amarezza –. Queste comunicazioni sono state date a Carabinieri, Regione Liguria e al polo di Protezione civile che ci è stato vicino fino alla fine dell’emergenza, con grande attenzione". Una situazione delicata, che ha spinto il sindaco ad affilare le armi. "L’ente – annuncia Federica Pecunia – procederà con una denuncia ufficiale a FiberCop per l’ingiustificata interruzione di pubblico servizio. A oggi non abbiamo ancora contezza di quando verrà ripristinato il guasto al cavo. Una vera indecenza. Faremo presente il grave disservizio anche al ministero delle Infrastrutture e a tutti gli enti preposti al controllo sui gestori delle telecomunicazioni".

Matteo Marcello