FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Manca un milione e mezzo di multe. Già avviata una verifica interna

La previsione era del doppio. Murzi: "Appena ricevuta la lettera del dirigente ci siamo subito attivati"

Il sindaco Bruno Murzi

Il sindaco Bruno Murzi

Intoiti dalle multe: i conti non tornano. E scatta una verifica interna al comando dei vigili. La difformità delle cifre è emersa nell’ultimo consiglio comunale con l’assestamento di bilancio che ha rilevato il pesante calo di incassi del 50% delle sanzioni stradali – da 3 milioni a 1,5 milioni – motivato dal fatto che "a fine novembre 2024 è uscita la norma di legge che ha vietato il cumulo giuridico delle sanzioni stradali, così incidendo ad esempio sul reiterato passaggio dalla ztl, le notifiche non perfezionata alle auto straniere, oltre alla diminuzione dei passaggi con il semaforo rosso grazie al sistema red-stop montato su altri due semafori del lungomare". "Il 7 luglio – riassume il sindaco Bruno Murzi – abbiamo ricevuto la lettera del comandante della municipale e il 15 luglio abbiamo avuto un colloquio col nucleo di valutazione delle performance che il 23 luglio ha richiesto spiegazioni al dirigente di questo scostamento; il 28 luglio, poco prima del consiglio, il comandante ha dato ampia risposta su quelli che per lui sono i motivi. A quel punto abbiamo inviato una mail al segretario generale che è responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per una valutazione interna che non interesserà solo il dirigente ma anche i funzionari e gli agenti addetti a validare le contravvenzioni per capire se ci sono responsabilità. Ho fiducia completa nel nostro dirigente ed in tutto il personale della polizia municipale ma dopo quello che è stato insinuato in consiglio penso che tutti gli accertamenti possibili siano necessari proprio per tutelare loro – sottolinea il sindaco – in assise qualcuno ha voluto fare del teatro sulla vicenda, mentre noi già da 15 giorni ci siamo attivati per capire se ci sono responsabilità. I conti del Comune sono solidi e eventuali scostamenti non destano preoccupazione".

Francesca Navari