Il presidente Alessandro Palagi spiega le motivazioni che hanno portato alla chiusura della sezione del pattinaggio artistico
La chiusura della sezione di pattinaggio del Cgc – fondata nel 2022 e che in pochi anni ha raccolto circa cinquanta atleti e atlete, fra i 4 e i 20 anni, e numerosi successi – è stata presa dal Centro Giovani Calciatori "a seguito della necessità di ridistribuire gli spazi di allenamento". Così il presidente Alessandro Palagi spiega le ragioni di una scelta assunta "Con sommo rammarico".
"L’attività di pattinaggio artistico era stata infatti inserita alcuni anni fa per implementare il lavoro della sezione hockey, che aveva subito un rallentamento anche a seguito della crisi dovuta alle conseguenze della pandemia".
Come già annunciato dal direttore sportivo Nicola Palagi, nel corso dell’ultima conferenza stampa, "L’hockey (entrato nel Centro giovani calciatori nel 1969 e "quindi con diritti di anzianità ben maggiori") è in piena espansione – prosegue il presidente Alessandro Palagi –, contando sulla squadre A1 e B, su 5 formazioni giovanili più il minihockey e l’avviamento al pattinaggio, tanto da richiedere un incremento dei turni ad esso dedicati, a discapito di alcuni di quelli riservati all’artistico". E di questa situazione, secondo quanto dichiara Palagi, "Erano da mesi al corrente allenatori e responsabili del pattinaggio artistico, tanto che siamo venuti a sapere che – prosegue – avevano provveduto a costituire una loro Società, con sede in altra località della Versilia, rendendo così incompatibile la loro permanenza all’interno del Cgc".
A quel punto "dovendo comunque ridurre gli spazi di allenamento e reperire nuovi allenatori, il Cgc si è visto costretto a prendere la dolorosa decisione di sospendere l’attività di pattinaggio artistico, augurandosi – conclude il presidente – che le atlete e gli atleti in forza alla società possano continuare a praticare la loro disciplina in altre strutture". E proprio del futuro del settore dovrebbero parlare oggi, in un incontro, lo staff tecnico del pattinaggio artistico e l’assessore allo sport Rodolfo Salemi.