MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il pattinaggio artistico è a rischio?. Cgc annuncia chiusura della sezione: "Per carenza di spazi di allenamento"

La lettera consegnata allo staff tecnico, agli atleti e alle loro famiglie. Un gruppo di cinquanta persone. Dal primo di agosto dovranno sospendere tutte le attività al PalaBarsacchi. "Non si può cancellare una storia".

«Per carenza di spazi di allenamento al PalaBarsacchi» il Cgc ha annunciato la cessazione delle attività del pattinaggio artistico

«Per carenza di spazi di allenamento al PalaBarsacchi» il Cgc ha annunciato la cessazione delle attività del pattinaggio artistico

Dovrà trovare un nuovo spazio, una nuova pista, e anche un nuovo nome l’ormai (quasi) ex sezione di pattinaggio artistico del Cgc, perché dal primo agosto – salvo sorprese – la società ha previsto la “Cessazione dell’attività“. Così nella comunicazione firmata dal presidente del Centro giovani calciatori Alessandro Palagi, consegnata nei giorni scorsi allo staff tecnico, agli atleti e alle atlete, e alle loro famiglie: un gruppo nato nel 2022 e che, ripartendo dal principio, ha coinvolto una cinquantina di giovani pattinatrici e pattinatori, tra i 4 e i 20 anni, che in pochi anni ha raccolto tantissime soddisfazioni. Fatte di medaglie, ma anche di rapporti umani.

Nella lettera del 22 luglio, per motivare la decisione di chiudere la sezione di pattinaggio artistico, il Cgc fa riferimento a una "carenza degli spazi di allenamento presso il PalaBarsacchi". Impianto sportivo che il Comune ha riacquisito nel patrimonio pubblico dal Cgc, che lo aveva comprato all’asta dopo il fallimento della Viareggio Patrimonio e che adesso lo gestisce invece attraverso un contratto di concessione stipulato con il Municipio. E per il momento, rispetto alla decisione di chiudere l’attività di pattinaggio artistico, il presidente Palagi rinvia ogni ulteriore chiarimento ad un "comunicato stampa", che dovrebbe essere diramato dalla società sportiva "nei prossimi giorni".

Nel frattempo però il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Alessandro Santini, chiede l’intervento del Comune affinché "Inizi subito delle trattative per scongiurare lo sfratto che sembrerebbe ormai imminente". Il primo agosto, venerdì, stando appunto alle comunicazioni ricevute dal gruppo.

E per questo il capogruppo della Lega fa appello al sindaco Giorgio Del Ghingaro e all’assessore allo sport Rodolfo Salemi: "Va trovata assolutamente una soluzione, non a tempo. Ma una risposta seria, concreta e definitiva per una realtà – prosegue Santini – che merita rispetto e considerazione per il valore che porta, per i risultati importanti che ottengono, per le persone che sono. Cinquanta atleti, cinquante famiglie, che in brevissimo tempo si trovano sfrattati". Per questo Santini chiede la convocazione delle commissione sport, dove poter affrontare la questione.

"La sezione di pattinaggio artistico – prosegue il capogruppo della Lega – deve avere una sua casa: o il Palazzetto dello Sport, come sempre giustamente è stato, o comunque un’altra degna sistemazione". "Non si può liquidare la storia del pattinaggio artistico con due righe di una lettera che invita il gruppo a “sospendere qualsiasi attività presso il PalaBarsacchi“ invitando “a non utilizzare più la nostra denominazione su tutti i vari social” e che addirittura – conclude Santini – terminerebbe con uno scioccante: “Saluti affettuosi”".

Martina Del Chicca