
L’intervento di restauro del «Cantico del Sole» in corso all’istituto del marmo «Tacca» di Carrara
All’istituto del marmo “Tacca“ procedono i lavori di restauro del “Cantico del Sole“ di Arturo Tomagnini. La statua di San Francesco fu premiata con la medaglia d’oro all’esposizione della Quadriennale di Torino del 1927 e collocata in Piazza Diaz a Camaiore nel 1928. Purtroppo testa, braccia, mani e parte del basamento vennero distrutte in un bombardamento nel 1944. Seguì un primo restauro negli anni ‘90, quando la statua fu ritrovata, a distanza di 50 anni, sepolta nel giardino di una casa di riposo in via IV Novembre, mentre tutti pensavano fosse andata distrutta nel bombardamento: lo scultore camaiorese Spartaco Lemmetti, insieme a Claudio Marchetti e Claudio Tomei, coinvolgendo gli studenti dello “Stagi“ di Pietrasanta, ricostruirono il San Francesco, usando gesso, resina, cemento bianco: questo causò un ulteriore cedimento, costringendo a continue rimozioni per la salvaguardia tanto del manufatto quanto dell’incolumità pubblica.
Dell’opera originale rimane solo parte del corpo del santo, degradato e fessurato. Il comune di Camaiore ha affidato quindi un nuovo restauro al “Tacca“. Un progetto molto vasto che contempla studi sull’autore e sulla scultura, ricerca di fonti bibliografiche, foto in archivi e biblioteche (grazie a Sara Simonini), uscite didattiche al cimitero di Staglieno a Genova, rendering con le foto delle parti mancanti con software di modellazione, pulitura dell’originale in marmo grazie al restauratore Alessandro Fonti e della Soprintendenza dei beni culturali di Firenze con la collaborazione degli studenti del “Tacca“ e la supervisione dei docenti di scultura Marco Ambrosini e Marco Ravenna, e la collaborazione con il laboratorio “Costa Paolo & Co“ di Carrara che ha donato il marmo ed eseguito la scansione in 3D da un originale in bronzo prestato da Giovanna Giovannini, nipote di Tomagnini. Con un ringraziamento a Cinzia Bibolotti che ha fornito il materiale.
Francesca Frediani