ILARIA VALLERINI
Cronaca

L’onda lunga dell’accoglienza. I piccoli profughi dell’Ucraina in barca nel mare delle 5 Terre

Un’iniziativa organizzata dal circolo nautico ’Il Gigante’ di Monterosso e dall’associazione ’Heroiam Slava’. L’Ambasciata scrive a Dallara ed esprime riconoscenza per la sensibilità dimostrata ai bambini.

La comitiva di bambini ucraini rifugiati ospite nei giorni scorsi del circolo nautico di Monterosso e dell’associazione ’Heroiam Slava’

La comitiva di bambini ucraini rifugiati ospite nei giorni scorsi del circolo nautico di Monterosso e dell’associazione ’Heroiam Slava’

È andata nel migliore dei modi la giornata in barca organizzata per i bambini rifugiati ucraini nel mare delle Cinque Terre. L’associazione ’Circolo nautico il Gigante’ di Monterosso e l’associazione italo-ucraina della Spezia ’Heroiam Slava’ hanno organizzato, come già l’estate scorsa, la prima tappa di questa iniziativa benefica. Una trentina di piccoli ucraini, insieme a mamme e accompagnatrici, sono stati portati a bordo di varie barche messe a disposizione gratuitamente dagli associati del circolo “Il Gigante” e dal noleggiatore monterossino Beppe Martelli. La comitiva marina ha percorso il litorale delle Cinque Terre e si è fermata per il bagno proprio a metà, nella spiaggia di Guvano, un tempo famoso luogo di incontro hippy, oggi teatro dei tuffi gioiosi dei bambini scappati dalla guerra.

Al ritorno alla spiaggia del Gigante gli ucraini sono stati accolti dai bagnanti con un grande applauso, tra le bandiere ucraine issate sulle imbarcazioni. È stato poi offerto un rinfresco a tutti i bambini ed è stato regalato a ciascuno un set di pinne, maschera e boccaglio. Alcuni dei gruppi ucraini sono stati ospiti al circolo ’Il Gigante’ fino a sera, quando è stata organizzata per loro un’altra gita, questa volta in kayak, nelle baie più suggestive vicino a Monterosso. Bambini e mamme ucraini presenti alla gita vivono soprattutto alla Spezia, ma anche fuori dalla Liguria, e sono originari di varie regioni dell’Ucraina. Alla partenza della gita ha presenziato una delegazione della Capitaneria di Porto della Spezia, inviata specificamente dal comandante, il capitano di vascello Alberto Battaglini. All’arrivo era presente invece una pattuglia dei carabinieri di Monterosso, con il comandante della locale stazione Calogero Trupia, inviata in rappresentanza dal colonnello Vincenzo Giglio, comandante provinciale dell’arma. Entrambi gli ufficiali erano presenti anche all’incontro tra il prefetto della Spezia Andrea Cantadori e il governatore della regione ucraina di Kherson Oleksandr Prokudin svoltosi a febbraio, quando la regione e la città di Kherson hanno suggellato un patto istituzionale di amicizia con Regione Liguria e Comune della Spezia. Grandissima soddisfazione del presidente del circolo ’Il Gigante’, Stefano Menin, e dell’avvocato Gabriele Dallara, presidente dell’associazione ’Heroiam Slava’ ed ambasciatore della regione ucraina di Kherson per l’Italia: "Tra tante incertezze sul futuro degli ucraini dovute all’invasione russa, una certezza è stata la gioia dei bambini per questa giornata in mare". Presente all’evento anche Valentyna Kolodiy, rappresentante di Nau (Network Associazioni per l’Ucraina). Non solo, l’Ambasciata dell’Ucraina ha fatto arrivare un messaggio a ’Heroiam Slava’ per elogiare questa iniziativa, in cui esprime, tra l’altro, "profonda riconoscenza per l’impegno, la solidarietà e la sensibilità dedicati ai bambini ucraini"