ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Diecimila persone per le celebrazioni della Madonna Bianca

Almeno diecimila persone hanno invaso Porto Venere per seguire le tradizionali celebrazioni della “Madonna Bianca”, culminata come di consueto nella...

Un’immagine delle celebrazioni che domenica sera hanno portato nella perla del golfo di ponente migliaia di persone. Imponente il dispositivo di protezione civile

Un’immagine delle celebrazioni che domenica sera hanno portato nella perla del golfo di ponente migliaia di persone. Imponente il dispositivo di protezione civile

Almeno diecimila persone hanno invaso Porto Venere per seguire le tradizionali celebrazioni della “Madonna Bianca”, culminata come di consueto nella processione nelle vie del capoluogo, dal borgo fino alla località Arenella. Una serata di festa, con la perla di ponente tirata a lucido, che ha visto un imponente dispositivo di sicurezza e soccorso coordinato dal centro operativo comunale di Protezione Civile attraverso un apposito piano di gestione dell’evento straordinario, che ha permesso di gestire ogni aspetto, dalla sicurezza agli interventi di primo soccorso fino alla gestione del flusso delle persone dentro il centro storico, che è stato più volte cambiato proprio per favorire il passaggio della processione, ma anche a tutte le altre necessità compresa la gestione della viabilità con la polizia locale di Porto Venere e la gestione del traffico dei mezzi pubblici attraverso un coordinamento tecnico con Atc che ha fornito il servizio fino alle 2 di notte. Circa una decina i soccorsi sanitari attivati nel corso della serata per malori alle persone che presenziavano alle celebrazioni, di cui solo uno ha richiesto un trasporto al pronto soccorso del Sant’Andrea per accertamenti. Il dispositivo di protezione civile ha visto la partecipazione di otto ambulanze, tre squadre a piedi, tre posti medici (di cui uno avanzato), otto squadre di protezione civile, un’unità medica del soccorso alpino, un’idroambulanza e una squadra dei Vigili del fuoco; complessivamente, sono stati impegnati 45 volontari della protezione civile, 40 volontari tra sanitari e tecnici del soccorso sanitario, venti tecnici e sanitari del soccorso alpino. Numeri cui vanno aggiunti quelli relativi ai dispositivi coordinati dalla Capitaneria di Porto in mare e della Questura per l’ordine pubblico. Sono state installate anche due torri di faro per illuminazione dei punti critici, ed altre strutture di supporto.