
Un precedente sbarco di una nave di migranti salvati in mare
Quello della Spezia è stato dichiarato ancora una volta ‘porto sicuro’. Ed è per questo che è previsto per lunedì mattina, al molo di Calata Paita, alle 8 l’arrivo della nave Ong "Solidaire" con a bordo 26 passeggeri migranti, tra cui 4 minori non accompagnati e una mamma con un neonato, che sono stati soccorsi nel Mediterraneo. In vista di questo nuovo approdo, si è svolto ieri mattina in prefettura un tavolo di coordinamento per predisporre la prima accoglienza. Forze dell’ordine, vigili del fuoco, operatori e mediatori di Caritas spezzina saranno insieme ai volontari della Croce Rossa. Presente inoltre il personale medico e infermieristico di Asl5. A gestire la logistica sarà Croce Rossa che preparerà i gazebo per la postazione di primo soccorso, affidata al personale del 118, in cui saranno accertate le condizioni di salute già evidenziate dal medico dell’Autorità portuale dell’Usmaf della Spezia che per primo salirà a bordo. Seguirà il censimento delle persone e una volta vestite e rifocillate da Caritas, saranno avviate al posto di polizia per riconoscimenti e ricongiungimenti famigliari. Per l’occasione, alle 7.30 al Molo Italia, si terrà un presidio di accoglienza, promosso da un ampio fronte di realtà sociali, sindacali e politiche del territorio, per portare solidarietà, vicinanza e sostegno a chi arriva dopo un viaggio difficile e rischioso. L’iniziativa è organizzata da Cgil, Arci, Anpi, Amnesty International La Spezia, Buon Mercato, Mediterraneo, Circolo Pertini, LeAli a Spezia/AVS, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Italia Viva, Federconsumatori, Circolo Operaio, Compagno è il mondo, Rete Pace e Disarmo La Spezia e Rete per la Pace Sarzana. Le organizzazioni promotrici intendono denunciare ancora una volta le scelte del Governo, che continua ad assegnare porti lontani invece del porto sicuro più vicino, come previsto dalle convenzioni internazionali e dal diritto del mare. Una decisione che costringe i migranti ad affrontare ulteriori giorni di navigazione, aggravando le loro sofferenze. "Siamo certi – affermano gli organizzatori – che anche questa volta Spezia saprà rispondere con umanità e solidarietà, accogliendo con dignità le persone migranti, nel rispetto dei diritti umani e dei valori fondamentali della convivenza civile. Nessuno deve essere lasciato solo".
Alma Martina Poggi